rotate-mobile
Attualità

Oggi si celebra San Sebastiano, patrono della polizia locale: la storia

Ufficiale dell'esercito imperiale romano, morì da martire cristiano il 20 gennaio del 288

Oggi, 20 gennaio, la Chiesa celebra San Sebastiano che è il patrono degli agenti di Polizia Locale e dei loro comandanti, ufficiali e sottufficiali oltre che dei centri umbri di Valfabbrica, Fossato di Vico, Ferentillo e Piedipaterno di Vallo di Nera. Nato a Narbona nel 256, è stato un militare romano morto poi da martire cristiano appunto il 20 gennaio del 288.

Educato a Milano e istruito nei principi della fede cristiana, si trasferì poi a Roma dove divenne ufficiale dell'esercito imperiale e venne condannato a morte dall'imperatore Diocleziano, che aveva scoperto la sua fede cristiana da lui mal tollerata. Fu legato ad un palo sul colle Palatino, denudato e trafitto da decine frecce in ogni parte del corpo tanto che soldati, al vederlo morente e perforato dai dardi, lo credettero morto e lo abbandonarono sul luogo. E invece non lo era e a scoprirlo ancora vivo fu santa Irene di Roma, che era andata a recuperarne il corpo per dargli sepoltura.

Lo trasportò allora nella sua dimora sul Palatino per curarlo e Sebastiano, prodigiosamente sanato, decise di proclamare la sua fede al cospetto dell'imperatore: raggiunto coraggiosamente Diocleziano, fu cosi condannato alla flagellazione  a morte per fustigazione, castigo che fu eseguito nel 304 nell'ippodromo del Palatino, per poi gettarne il corpo nella Cloaca Maxima. Nella sua corsa verso il Tevere il corpo si impigliò nei pressi della chiesa di San Giorgio al Velabro, dove fu raccolto dalla matrona Lucina che lo trasportò sino alle catacombe sulla via Appia (che si chiamano ora di San Sebastiano) e lì lo seppellì.

Nell'iconografia viene raffigurato solitamente come un giovane nudo, trafitto da frecce e la sua figura ha ispirato le opere di molti pittori: tra queste gli affreschi 'San Sebastiano tra i santi Rocco e Pietro' (1478) e 'Martirio di San Sebastiano' (1505) di PIetro Perugino, rispettivamente nella chiesa di Santa Maria Assunta di Cerqueto e nella Chiesa di San Sebastiano a Panicale, ma anche il dipinto 'Martirio di San Sebastiano' (1498 circa) di Luca Signorelli custodito nella Pinacoteca Comunale di Città di Castello.

Si parla di
Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Oggi si celebra San Sebastiano, patrono della polizia locale: la storia

PerugiaToday è in caricamento