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Perugia celebra San Costanzo: fiera a Borgo XX Giugno e torcoli in dono a Protezione Civile e Croce Rossa

La Sala dei Notari ha fatto da cornice alla consegna a Croce Rossa e Protezione civile dei torcoli di San Costanzo donati da 15 forni perugini, alla presenza anche di rappresentanti di Cna, Confartigianato e Confcommercio Perugia

“E’ una gioia tornare a vivere una tradizione amata come la fiera di San Costanzo dopo la pausa forzata del 2021. Una manifestazione civile così importante, accanto a quelle religiose, ha un significato particolare soprattutto per gli operatori, che la vivono come un’ulteriore occasione per rimettersi in gioco e superare le difficoltà generate dalla pandemia”. Così questa mattina si è espressa l’assessore al commercio del Comune di Perugia, Clara Pastorelli, inaugurando la fiera in Borgo XX Giugno, alla presenza del sindaco Andrea Romizi.

“Dobbiamo ancora vivere la festa del santo patrono con rinunce, come la bellissima luminaria o la degustazione del torcolo davanti a Palazzo dei Priori – ha detto il sindaco -, ma ritrovare questa fiera sempre attesa e sentita dai nostri concittadini ha un significato in più, quest’anno, dato dalla grande volontà che diffusamente viviamo, come città e come Paese, di recuperare una dimensione di vita normale”. 

FOTO - Perugia, la festa di San Costanzo: fiera e torcoli

“Questo evento - ha aggiunto l’assessore Pastorelli -, pur con tutte le precauzioni legate al perdurare della situazione pandemica, fa rivivere una zona importantissima della città come Borgo XX Giugno, svolgendosi vicino a giardini di grande pregio storico come quelli del Frontone e ai piedi dell’Arco di Agostino di Duccio, restituito al suo splendore dopo il recente restauro. Abbiamo dovuto rinunciare alla degustazione del torcolo in strada, ma la variegata offerta dei banchi è un motivo in più per venire a passeggiare in quest’area già vivace e affascinante del centro storico”.

Dopo il taglio del nastro, la fiera è entrata nel vivo accogliendo un afflusso costante e ordinato di visitatori, avvisati dell’obbligo del green pass rafforzato dai cartelli posti lungo il borgo. A curare l’organizzazione e la selezione dei 63 espositori presenti (con una varietà di merceologie: artigianato di qualità, hobbismo, gastronomia locale e non solo, biancheria per la casa, abbigliamento, pelletteria, dolciumi artigianali, articoli per la casa e la persona), è stata ancora una volta la società L’Arte e la Terra. Secondo il presidente Mario Lillocci, “quest’anno la fiera è più particolare del solito, ha una marcia in più grazie a una selezione che ha puntato su qualità e rinnovamento pur dando priorità a risorse locali, il tutto nel rispetto delle prescrizioni che caratterizzano questo periodo di emergenza sanitaria”.

Successivamente la Sala dei Notari ha fatto da cornice alla consegna a Croce Rossa e Protezione civile dei torcoli di San Costanzo donati da 15 forni perugini, alla presenza anche di rappresentanti di Cna, Confartigianato e Confcommercio Perugia. A introdurre la cerimonia è stato il dirigente dell’Unità operativa Segreteria Organi istituzionali e Comunicazione, Emilio Buchicchio.

L’assessore Pastorelli ha consegnato una pergamena di ringraziamento a Luigi Faffa, in qualità di presidente dell’Associazione Panificatori e Pasticceri di Perugia e come rappresentante delle attività che hanno aderito all’iniziativa benefica per San Costanzo (Faffa dal 1851 Il Fornaio, Il Forno di Fontignano di Gabrielli Marilena, Centro Commerciale Emisfero Perugia, Industria dolciaria Piselli, Co.Fo.Pa, Santino - L’arte del pane e del dolce, Alunni Pasticceria, Pasticceria Antica Perugia, Pasticceria Cerquiglini, Gionangeli Panetteria, Pasticceria Lucaroni, Pasticceria Etrusca, Da Severo Bottega Bistrot, Pasticceria Fiorucci, Pasticceria Piazza Settevalli). Ben 135 i torcoli che il giorno prima della festa del santo patrono l’assessore al commercio ha ritirato personalmente portando il saluto e la riconoscenza dell’amministrazione a tutte attività che hanno aderito all’iniziativa.

Pergamene di ringraziamento sono state consegnate anche alle associazioni di Protezione civile (Gruppo comunale Perusia, E.I.T.A.L. Protezione Civile, Cisom, Raggruppamento Speciale di Protezione Civile, Associazione Nazionale Carabinieri, La rosa dell’Umbria, Associazione Volontari Carabinieri in congedo, Polisportiva Polizia Perugia, Gruppo Protezione Civile Corciano, Misericordia PG-Olmo) “per l’instancabile e preziosa attività profusa in aiuto e sostegno alla cittadinanza nei periodi di particolare criticità e di emergenza sanitaria”.

L’assessore Luca Merli ha portato il saluto ai rappresentanti dei volontari. “Eravamo qui nell’estate del 2020 quando immaginavamo di essere quasi usciti da un brutto periodo. Purtroppo non è andata così. Sono stati anni difficili e impegnativi. La certezza di poter contribuire al benessere della comunità è stata rappresentata proprio da voi volontari, che avete dato una mano in tutte le circostanze e per tutte le esigenze della popolazione. Ogni volta che l’amministrazione ha avuto bisogno della Prociv, non abbiamo mai avuto difficoltà a trovare persone volenterose pronte a spendersi”, ha affermato Merli, ringraziando anche il dirigente Roberto Chiesa per il coordinamento di tutte le attività di protezione civile.

Il riconoscimento alla Croce Rossa di Perugia, per il suo “delicato ruolo” e la “prossimità ai soggetti più fragili e vulnerabili”, è stato consegnato dal sindaco Romizi. “Nella precedente edizione – ha detto – si scelse di donare i torcoli ai nostri sanitari. Con gli ospedali allora in grande sofferenza, venne dal cuore quel gesto. Oggi abbiamo ritenuto fosse doverosa la vicinanza ai volontari di Cri e Prociv, mai mancati dal primo giorno dell’emergenza a oggi. Mai è venuto meno il loro impegno caratterizzato da una costanza preziosa e rara in una società dove prevale l’individualismo. I volontari ci sono sempre stati per la popolazione disorientata e in affanno a causa della pandemia e di molte altre situazioni critiche, alimentando una filiera virtuosa di vicinanza soprattutto verso chi rimane indietro. Con il dono dei torcoli, simbolicamente li abbracciamo insieme a tutta la nostra città, che sta cercando di ripartire e che ripartirà. La condizione, però, è farlo insieme facendo tesoro del difficile cammino condiviso per provare a renderci sempre più attenti gli uni agli altri”.

Un ringraziamento è andato anche alle società di atletica (Atletica Capanne Pro Loco Athletic Team e Atletica Avis, guidate rispettivamente da Sauro Mencaroni e Enrico Pompei) che organizzano la prima edizione della Corsa di San Costanzo in centro storico, “un evento - secondo Pastorelli - che si candida anche per il futuro ad arricchire il programma di questa ricorrenza così sentita dai perugini”.

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