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Plastica, mozziconi di sigarette e lattine invadono i nostri parchi umbri: in 100 mq oltre 2.700 rifiuti

È questa la fotografia scattata da Legambiente su tre parchi umbri – in particolare in quello di Eleuteri di Castiglione del Lago, di Rimbocchi a Perugia e l'Hoffman a Foligno - presi in esame

Pacchetti di sigarette e tabacco, bustine in plastica, fazzoletti e tovaglioli, confezioni vuote di patatine e bottiglie di vetro. Rifiuti, questi, abbandonati nei parchi dell’Umbria da qualche incivile avventore. Sono stati ritrovati, in 100 mq, oltre 2.700 rifiuti in tre parchi presi in esame ai volontari di Legambiente tra luglio e agosto di quest’anno.

È questa la fotografia che emerge dall’indagine sui tre parchi umbri – in particolare in quello di Eleuteri di Castiglione del Lago, il parco di Rimbocchi a Perugia e il parco Hoffman a Foligno. In queste aree verdi, molto frequentate, i dati emersi sono preoccupanti: dei 2.700 rifiuti vari rinvenuti, 966 sono mozziconi, 65 pacchetti di sigarette, 26 pacchetti di tabacco, 803 pezzi di plastica non identificati, 676 pacchetti di patatine e dolciumi, 45 oggetti in vetro, 17 bottiglie di vetro, 22 lattine e 15 bottiglie di plastica.

I volontari di Legambiente che hanno monitorato lo stato dei parchi per verificare la presenza di rifiuti abbandonati, catalogarli e restituire alla collettività lo stato di salute dei parchi, rientra in un progetto nazionale che ha coinvolto anche la nostra regione con l'obiettivo di sensibilizzare cittadini e amministrazioni sulle problematiche legate alla gestione dei rifiuti solidi urbani e sull’impatto del loro abbandono nell’ambiente naturale.

L’indagine, che prende il nome di Park litter 2019, di Legambiente ha rilevato una consistente presenza di rifiuti come accendini, pacchetti di sigarette e tabacco, involucri e shopper di plastica, fazzoletti e tovaglioli, sacchetti di patatine e dolciumi, bottiglie di vetro, salviette umidificate e pezzi di plastica non identificabili. Rifiuti trovati principalmente sotto le panchine, tra i cespugli e in cestini strabordanti. Le aree prese in esame sono state poi ripulite dai volontari di Legambiente. 

Park litter, a livello nazionale, ha preso in esame 87 parchi italiani, di ognuno dei quali sono stati monitorati 100 metri quadri. I dati nazionali indicano come sia la plastica, con il 71,8% dei rifiuti raccolti, il materiale più presente a terra. I dati relativi all'Umbria saranno presentati a Narni, sabato 9 novembre, presso la sala digipass di Piazza dei Priori, nel corso del terzo EcoForum sull’economia circolare dei rifiuti, l'appuntamento che ha l'obiettivo di analizzare casi e numeri della gestione dei rifiuti regionale, promuovere le buone pratiche che vengono dai territori e facilitare la discussione tra gli attori dell’economia circolare umbra e non solo.

Il monitoraggio - Prima di effettuare la ricerca è stata compilata una scheda con le caratteristiche del parco. Il monitoraggio è avvenuto su un'area standard di 100 metri quadrati e i rifiuti trovati, considerando solo quelli con dimensione maggiore di 2,5 centimetri, sono stati conteggiati e classificati secondo categorie specifiche che tengono in considerazione materiale e tipologia di oggetto.

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