L'isola ecologica della "Potassa" allarga i confini e accoglie i rifiuti di Piegaro
Il nuovo impianto diventa intercomunale. Il sindaco Ferricelli: "Previsti risparmi sulla Tari 2022"
L'isola ecologica della "Potassa" diventa intercomunale e accoglierà i rfiuti di Piegaro e Panicale.
Il nuovo impianto, inaugurato nel giugno 2020, si trova a quattro chilometri dal sito dell’attuale isola ecologica comunale in località Ripa, è aperto cinque giorni a settimana e dotato di piattaforme di scarico. Inoltre nella stessa area insiste il centro del riuso per garantire nuova vita a oggetti ancora non pronti a diventare rifiuti.
"Si definisce così la strategia di riorganizzazione del servizio di conferimento rifiuti – spiega il sindaco di Piegaro, Roberto Ferricelli - innanzitutto viene chiusa l’isola ecologica di Ripa, angusta, poco utilizzata e non adattabile anche con lavori di rinnovamento per il conferimento di grandi e piccoli elettrodomestici".
Secondo la convenzione il Comune di Piegaro parteciperà ai costi di gestione diretti e indiretti e del personale del nuovo impianto per il 23%, percentuale pari ai conferimenti dei cittadini di Piegaro nella ricicleria di Tavernelle nel triennio 2017-2019, più un canone di utilizzo destinato al Comune di Panicale come forma di indennizzo per i lavori di realizzazione che ha sostenuto autonomamente.
Il Comune di Piegaro risparmierà trentamila euro all'anno rispetto alla gestione solitaria della ricicleria di Ripa, più la quota di investimento per i lavori di adeguamento di cui avrebbe necessitato. Questo risparmio avrà ricadute direttamente sui cittadini sotto forma di minor gettito TARI dal 2022.