INVIATO CITTADINO Gianfranco Costa ricorda Giovanni Romozzi, scomparso quasi trent’anni fa
Scrive il già sindaco di Assisi, fondatore del Centro per la pace: “Giovanni ci lasciava il 16 agosto 1992. Rimane forte il Suo ricordo di persona leale e generosa”
In memoria dell’assisiate Giovanni Romozzi, scomparso quasi trent’anni fa, nel ricordo di Gianfranco Costa.
Scrive il già sindaco di Assisi, fondatore del Centro per la pace: “Giovanni ci lasciava il 16 agosto 1992. Rimane forte il Suo ricordo di persona leale e generosa”.
Aggiunge il primo dei Cavalieri del Millennio per la Pace: “A Lui va, ancor oggi, il pensiero di quanti frequentavano corso Vannucci e lo incontravano abitualmente”.
Ricorda: “Giovanni era titolare di una farmacia ad Elce e il suo lavoro viene continuato dal figlio Pierpaolo”.
Sul piano politico e sociale?
“Era convinto sostenitore dell’Associazionismo, che praticò convintamente nei Lions”.
Fu attivo anche in politica, vero?
“Giovanni amava l'impegno politico, fatto di discussioni, aperture, approfondimenti puntuali. Esponente della Dc, rispettoso, ricercatore dell'incontro e del dialogo. Colto, pacato, gradevole e raffinato”.
Oltre al lavoro, quali interessi coltivava?
“Aveva una grande passione per lo sport, in particolare per il Calcio. Ha ricoperto incarichi regionali e si è impegnato sul territorio assisiate in diverse Società, in particolare nella sua Rivotorto. È stato indimenticato Presidente della Subasio (qui in una foto del 1965)”.
Alla foto storica, ci piace abbinare i nomi; (da sinistra in alto Vitali, Pelacchi, Costa, Pettirossi, Bovi, Fioroni, Serena, Paparelli, Cristofani, Lanfaloni, il presidente Romozzi; accosciati: Caporali, Passeri, Peppoloni, Righetti, Pettirossi).