rotate-mobile
Attualità

INVIATO CITTADINO Ricordare Alessandro Celani è un dovere, perché i poeti non muoiono mai

L'iniziativa culturale del liceo artistico Bernardino Di Betto

Ricordare Celani è un dovere, perché i poeti non muoiono mai. Lo fa il liceo artistico Di Betto, mediante un concorso articolato in una molteplicità di sezioni che afferiscono alla pluralità di interessi coltivati dall’intestatario. Di cui si intende celebrare il nome e la memoria.

I suoi concetti vivono per sempre tra gli spazi bianchi dei versi. Attraverso parole che ci impegnano a dire sempre la verità. Dovere civile e morale. Oggi più che mai.

Era uscita nel 2021 ‘Apocalisse ed altre visioni’, edito da Aguaplano.

Scriveva Alessandro: “Non cedere alle lusinghe dei poeti / dicci la verità sulla morte / chi uccise e chi fu ucciso / nome per nome”.

Uomo dal multiforme ingegno, Celani è stato archeologo per formazione, poeta, fotografo, storico dell’arte per elezione, ricercatore in Storia antica e borsista presso la Scuola Archeologica di Atene.

Meritorio il suo ‘Opere d’arte greche nella Roma d’Augusto’ (1998) sul reimpiego dell’arte greca nella Roma imperiale. Meritoria anche la prima raccolta poetica ‘Una lingua in esilio (2014). I testi di fotografie e racconti ‘Aura’ (2017) e ‘Passages’ (2019), oltre a numerosi articoli su giornali e riviste.

Il Liceo Artistico ‘Di Betto’, la scuola dove ha insegnato negli ultimi tempi, ha deciso di ricordarlo attraverso un concorso.

Tante le sezioni aperte: la poesia, la fotografia, l’arte grafica e pittorica, la scultura, liberamente ispirate ai suoi scritti.

La giuria è composta da insegnanti del ‘Di Betto’, colleghi e amici di Alessandro o docenti degli indirizzi afferenti alle sezioni del concorso, dalla moglie, Valentina Raparelli, dall’editore delle sue opere, Raffaele Marciano (Aguaplano), da Lorella Bianchi, coordinatrice del laboratorio di letteratura italiana del Dipartimento della formazione primaria dell’università di Perugia. Presidente di giuria la Dirigente scolastica del ‘Di Betto’, Rossella Magherini.

La premiazione avverrà la mattina del 9 giugno, ultimo giorno di scuola. Giornata di certo memorabile. Perché non muore mai quello il cui nome viene ripetuto nel mondo degli uomini.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

INVIATO CITTADINO Ricordare Alessandro Celani è un dovere, perché i poeti non muoiono mai

PerugiaToday è in caricamento