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Riaperta la partita per salvare il Cinema Eden (Ponte Felcino) e il residence "4Torri" (S. Sisto)

Il Consiglio comunale approva l'ordine del giorno che impegna il Comune a mettere in piedi una strategia per la rigenerazione urbana delle due strutture. Tempi strettissimi: tra 12 mesi fine della legislatura

Dopo Fontivegge, Ponte San Giovanni e i territori lungo l’asta del Tevere non si ferma la volontà di migliorare le zone periferiche di Perugia. Questa volta il Consiglio comunale si è concentrato su Ponte Felcino e San Sisto, due importanti poli residenziali e produttivi della città. L'oggetto dell’ordine del giorno, nella seduta del Consiglio di lunedì 29 maggio, è stato presentato da Progetto Perugia e dal consigliere comunale Massimo Pici del gruppo Perugia Civica: “Rigenerazione urbana: investire nelle periferie con interventi di salvaguardia e riqualificazione – complesso immobiliare ex cinema Eden di Ponte Felcino ed area ex residence “4 stagioni” di San Sisto”. Ordine del giorno approvato con 21 voti favorevoli e 7 astenuti.

Al centro del dialogo l’area dell’ex residence Quattro stagioni di San Sisto e l’ex cinema Eden di Ponte Felcino. Il consigliere Gino Puletti di Progetto Perugia afferma che entrambe le zone presentano situazioni di criticità e sono a rischio degrado. Vorrebbe che si affrontasse la situazione secondo i principi e gli strumenti finanziari della rigenerazione urbana, chiedendo a Sindaco e giunta di inserire la riqualificazione dell’area residenziale dello Zodiaco nel Piano Periferie “Agenda Urbana”.

Per quanto riguarda l’ex cinema Eden, dagli anni Cinquanta polo culturale importante per l’intera comunità, si chiede all’amministrazione di farsi parte attiva per acquisire il complesso dell’ex cinema, individuando l’iter meno gravoso dal punto di vista economico al fine di evitare la perdita di un bene identitario e di grande importanza per Ponte Felcino. A intervenire Lorenzo Mattioni della Lega che ha confermando la posizione favorevole del suo gruppo, ricordando però che la giunta riguardo a San Sisto si è già portata avanti rispetto agli impegni indicati nell’atto.

La voce di Erika Borghesi del Pd, ha preannunciato l’astensione del gruppo: "Mettere insieme due realtà con situazioni così diverse non è un metodo ottimale. Sarebbe stato più opportuno affrontare la questione di San Sisto quando è stato trattato un odg presentato dall’opposizione su temi analoghi” e ancora “Quanto a Ponte Felcino, l’immobile dell’ex cinema Eden ha una storia importante e non si può che riconoscerne la valenza sociale. Dispiace, però, che questa seconda situazione sia emersa solo a un anno dalla fine della consiliatura, visto che impone attente valutazioni di carattere finanziario e patrimoniale e la ricerca delle risorse necessarie. Inoltre, Ponte Felcino ha bisogno della giusta attenzione anche con riferimento all’area dell’ex lanificio e alla parte residenziale”.

Puletti in risposta a quanto sostenuto da Borghesi, ha precisato che la trattazione congiunta di due distinte situazioni territoriali è comprensibile in quanto sono unite dalla stessa filosofia di intervento. Cristiana Casaioli di Progetto Perugia ha aggiunto che si tratta di completare ciò che si fa da anni, cioè un processo di rigenerazione urbana in cui si presta attenzione particolare alle periferie.

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