Un Premio all’Istituzione e alla sua storia. Parla Valerio De Cesaris, insignito dell’International special award Books for Peace edizione 2022
Un Premio all’Istituzione e alla sua storia. Parla Valerio De Cesaris, insignito dell’International special award Books for Peace edizione 2022.
Abbiamo sentito il Rettore dell’Università per stranieri di Perugia, Valerio De Cesaris, il quale interverrà al convegno “Migranti: l’infanzia di oggi, gli italiani di domani”, che si svolgerà il 25 ottobre nella Sede italiana del Parlamento Europeo.
Il riconoscimento viene annualmente attribuito a quanti “si prodigano con umiltà e perseveranza per la Pace nei Popoli”.
Ci dice: “Sono onorato di ricevere questo premio per la pace. Stiamo vivendo un tempo di guerra, in Ucraina, ma anche in molti altri Paesi di cui i media europei si occupano meno”.
La minaccia del riarmo e della guerra. “Tanti Stati puntano al riarmo. Anche Paesi che avevano imboccato strade diverse, come la Germania, tornano a investire in armamenti. La guerra rischia di estendersi e minaccia tutti”.
Cercare la Pace. Fuori e dentro di noi. “La pace necessità di sforzi diplomatici, nei rapporti tra gli Stati, e al tempo stesso si costruisce nel quotidiano, in ogni ambiente della convivenza umana. Per questo la pace è un compito di ciascuno”.
Un premio non solo personale ma all’Istituzione Unistra. “Credo che, assegnandomi il Book for peace 2022, i promotori del premio abbiano voluto anche riconoscere il lavoro per la pace svolto dall’Università per Stranieri di Perugia attraverso scelte di inclusione, accoglienza per i rifugiati, eventi culturali dedicati all’incontro tra i popoli e al dialogo, alla comprensione reciproca”.
Una tradizione di accoglienza, radicata e testimoniata. “L’Università per Stranieri, Ateneo internazionale con studenti provenienti da numerosissimi paesi, è un laboratorio di convivenza e di dialogo, dunque di promozione della pace”.
Un riconoscimento al lavoro comune. “Mi piace interpretare questo premio come un riconoscimento a una intera comunità accademica che si impegna per rendere la società in cui viviamo più inclusiva, rispettosa di ogni persona e pacificata”.