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INVIATO CITTADINO I cannoni di Avola riprendono bellezza e dignità sotto le mani di Andrea Gobbi, restauratore perugino

I cannoni saranno esposti in un locale pubblico di Avola per il pieno apprezzamento di un lavoro eseguito a regola d’arte

I cannoni di Avola riprendono bellezza e dignità sotto le mani di Andrea Gobbi, restauratore perugino.

Demmo notizia del lavoro legato all’eccezionale ritrovamento e dell’affidamento dell’imponente operazione di restauro alla sapiente artigianalità di Andrea. 

INVIATO CITTADINO I cannoni di Avola nelle mani del restauratore perugino Andrea Gobbi

Quegli affusti vennero ripescati, oltre dieci anni or sono, nella zona di Capo Passero. Si trattava di una testimonianza della battaglia navale di Avola e Capo Passero (11 Agosto 1718). 

FOTO - I cannoni di Avola riprendono bellezza e dignità sotto le mani di Andrea Gobbi, restauratore perugino

 
(foto Andrea Gobbi)

In lizza le flotte spagnola e inglese. La vittoria arrise ai marinai dell’impero britannico.

I reperti appartengono al Comune di Avola.

Le fasi iniziali del lavoro hanno comportato la desalinizzazione. Infatti il metallo era ricoperto da concrezioni accumulatesi in più di tre secoli di immersione.

Le operazioni si sono svolte secondo le prescrizioni e sotto la guida della Soprintendenza.

A fine lavoro, i cannoni sono stati patinati e trattati con materiali protettivi.

Andrea ci informa che a breve arriverà ad Avola l’ambasciatore o un alto diplomatico dell’ambasciata Britannica a Roma.

I cannoni saranno esposti in un locale pubblico di Avola per il pieno apprezzamento di un lavoro eseguito a regola d’arte. Con la passione e la competenza di un restauratore perugino sempre sulla breccia. La sua abilità in materia di archeologia sottomarina è nota e ammirata. E questo non può che farci condividere la sua soddisfazione. 

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