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EDITORIALE | Quelle vergognose polemiche politiche sui fondi per le strade: accordo subito senza se e senza ma...

Le strade sono di tutti e sulle strade si muore. Quindi quell'accordo va firmato subito mettendo a tacere polemiche da vomito

Le strade sono di destra o di sinistra? Una domanda ovviamente stupida dato che le strade sono di tutti: del pendolare, dello studente con abbonamento del bus, del manager, dell'operaio, del professionista, del pensionato e della casalinga che va a fare la spesa. Strade dove si passa gran parte della propria vita. Strade, se ci pensi bene, che sono forse il collante maggiore di una comunità. Ma le strade, umbre e nazionali, che sono non solo teatro di drammi - morti o invalidità - ma possono essere causa dei quei drammi per via del loro pessimo stato di conservazione. Nel 2021 si sono verificati in Umbria 2.001 incidenti stradali che hanno causato la morte di 53 persone e il ferimento di altre 2.679.

L'indice di mortalità sul territorio regionale non subisce variazioni e si conferma pari a 2,7 deceduti ogni 100 incidenti, valore superiore alla media nazionale (1,9 decessi ogni 100 incidenti). Insomma le strade sono una priorità, in Umbria come nel resto del Paese, come dimostrano comitati, denunce di cittadini e esposti alla magistratura. Ci si aspetta dagli amministratori e dai politici eletti, destra-sinistra-terzo polo, un fronte unito visto che le buche, le frane, l'asfalto saltato sono miserie del vivere quotidiano e non puzzano di ideologia politica. I cantieri, i provvedimenti dovrebbero essere votati all'unanimità con la consapevolezza che le risorse sono poche e serve un piano quinquennale per intervenire sui punti più deteriorati. Ecco i fondi sono pochi. Questo è un problema serio e servirebbe un piano nazionale. Eppure in questi giorni in Provincia di Perugia stiamo assistendo ad uno spettacolo penoso, ricco anche di bugie elettorali e di rivalità politiche in vista delle prossime regionali. Nella relazione di fine anno della Presidente della Provincia,

Stefania Proietti, si scopre a sorpresa che l'accordo del luglio scorso con la Regione per il pagamento dei debiti sulla gestione strade - debiti maturati ai tempi del centrosinistra della - e i fondi per la manutenzione futura era diventato aria fritta. La Proietti contro la Tesei: "stiamo ancora aspettando risorse. Non si è ancora iniziato nemmeno a parlare delle manutenzioni ordinarie delle strade regionali, almeno 5 milioni all’anno che mancano all’appello”. Insomma se l'accordo è saltato per via dell'amministrazione regionale. Eh no perchè arriva una replica a cui non ci sarà una risposta definitiva dalla Provincia: parole inaccettabili visto che stiamo aspettando dalla Provincia il testo sull'accordo dove si riconosce quanto dovuto per sanare il debito - trascritto in un verbale inviato alla Provincia . che non lo avrebbe mai firmato. "Ad oggi abbiamo ricevuto solo controproposte". Una guerra politica tra istituzioni aspettando le prossime Regionali, dove Tesei e Proietti, potrebbero essere rivali. Ora che tutto è venuto a galla, ora che tutto galleggia, è giunto il momento di firmare quell'accordo per il bene dell'Umbria e per la salute pubblica. Le strade sono di tutti e sulle strade si muore. Quindi quell'accordo va firmato subito mettendo a tacere polemiche da vomito. 

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