Coronavirus, annullata la rappresentazione dell'arrivo dei Magi nella parrocchia di Ferro di Cavallo
Il cardinale Bassetti: "Un arrivo tanto atteso dai più piccoli e di grande insegnamento per noi adulti chiamati a educare i giovani alla fede e ad essere buoni cittadini"
Annullata, anche per quest'anno, la Sacra rappresentazione dell’arrivo dei Magi prevista nel pomeriggio del 6 gennaio presso la parrocchia di San Giovanni Battista in Ferro di Cavallo di Perugia.
L'evento, programmato all’esterno per permettere una maggiore partecipazione di fedeli, è stato annullato a seguito delle disposizioni governative per il contenimento del contagio da Covid-19.
È da un ventennio che l’Ufficio diocesano di pastorale familiare, in collaborazione con le parrocchie, promuove quest’evento a conclusione delle festività natalizie molto sentito, con il coinvolgimento-animazione di diverse famiglie. Negli ultimi anni, su indicazione dello stesso cardinale, è diventato un appuntamento itinerante nelle periferie, segno di una Chiesa in uscita e in cammino, che va incontro ai "lontani" alla ricerca di Dio, come accadde ai Magi.
"Questa pandemia, che continua a metterci a dura prova nel corpo e nello spirito – ha commentato il cardinale Bassetti appena risultato negativo dopo aver contratto il Covid prima di Natale - ci priva nuovamente dell’arrivo dei Magi, un arrivo tanto atteso dai più piccoli e di grande insegnamento per noi adulti chiamati a educare i giovani alla fede e ad essere buoni cittadini. L’Epifania ci rammenta il dono più grande di Dio all’umanità: il Bambino Gesù, venuto a salvarci dai tanti mali, dalle tante pandemie, sofferenze e ingiustizie con cui dobbiamo confrontarci nella vita, che a volte ci abbrutiscono e ci rendono malvagi come Erode. Il Signore, però, ha voluto mettere sul nostro cammino tre personaggi misteriosi giunti da Oriente a Betlemme dove Dio si è fatto carne tra gli ‘ultimi’ nel rivelarsi al mondo. Il cammino di vita di Melchiorre, Baldassarre e Gaspare sia di esempio e di incoraggiamento per tutti, soprattutto nel difficile momento del nostro tempo".