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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Allarme ranitidina, Buscopan antiacido e altri farmaci ritirati dal mercato: la lista completa

L’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) ha disposto il ritiro dalle farmacie e dalla catena distributiva di alcuni lotti di medicinali per la presenza di un'impurezza potenzialmente cancerogena

Stop ai farmaci contenenti il principio attivo ranitidina. L’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) ha disposto il ritiro dalle farmacie e dalla catena distributiva di alcuni lotti di medicinali contenenti il principio attivo ranitidina. Il motivo è la presenza, in alcuni di questi lotti, di un’impurezza denominata N-nitrosodimetilammina (NDMA) appartenente alla classe delle nitrosammine, già rilevata nel 2018 in una classe di farmaci anti-ipertensivi (sartani).

In questi casi le autorità sanitarie operano secondo il principio di precauzione, che prevede di ridurre al minimo i rischi per il paziente, limitando l’esposizione alla sostanza potenzialmente dannosa. 

Ranitidina, farmaci ritirati dal mercato

La ranitidina (antagonista dei recettori H2 dell'istamina) è un inibitore della secrezione acida utilizzato nel trattamento dell'ulcera, del reflusso gastroesofageo, del bruciore di stomaco e di altre condizioni associate a ipersecrezione acida. È commercializzata in Italia sia come medicinale soggetto a prescrizione medica, sia come medicinale di automedicazione, in forma di compresse, sciroppi o soluzioni iniettabili per uso endovenoso.

Sono disponibili in commercio altri medicinali con le stesse indicazioni terapeutiche, pertanto i pazienti che assumono medicinali a base di ranitidina devono rivolgersi al proprio medico per discutere la possibilità di una terapia alternativa.

La NDMA è classificata come sostanza probabilmente cancerogena per l’uomo dall’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC) dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) sulla base di studi condotti su animali. È presente in alcuni alimenti e nelle forniture di acqua, ma non ci si attende che possa causare danni quando ingerita in quantità molto basse.

Farmaci ritirati dal mercato

Ma quali sono i farmaci a cui fare attenzione? L'Aifa ha pubblicato sul proprio sito una lunga lista di lotti ritirati dalle farmacie, che però potrebbero già essere finiti in commercio o addirittura nelle case di qualche cliente. In tutto i farmaci bloccati sono 516, con l'Agenzia del farmaco che invita chi dovesse averne delle confezioni in casa, a non utilizzarli per nessun motivo. Tra i medicinali finiti nel mirino dell'Aifa troviamo diversi farmaci molto conosciuti ed utilizzati: c'è il Buscopan antiacido, compresse effervescenti da 75 mg (di cui 12 lotti sono assolutamente da evitare), lo Zanrac, lo Zantiva, l'Hexaliniettabile e anche il Raniben Cpr aUlcex Cpr, il Ranibloc e Ranitidina Eg 300 mg. La black list dell'Aifa continua ancora e per consultare l'elenco completo dei medicinali, sia quelli ritirati che quelli da non utilizzare, è consigliabile consultare i documenti resi pubblici sul sito dell'Aifa. 

L'elenco dei farmaci ritirati dal mercato

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