Proclamazione dei nuovi dottori in economia nell’Aula Magna di via Innamorati, e... traffico in tilt

Proclamazione dei nuovi dottori in economia, nell’Aula Magna di via Innamorati. Sold out della mega aula, voluta dall’indimenticabile rettore “del mattone”, Giuseppe Rufo Ermini. Gente assiepata all’interno, accalcata all’ingresso principale e agli accessi laterali, spalancati per l’occasione. Non solo i neo dottori, ma anche amici, parenti, fra entusiasmo e sfottò.

Entusiasti i genitori e i nonni, costretti alla gola da imbarazzanti cravatte. Ironici e complici gli amici che hanno preparato cartelli con fotomontaggi e battute scherzose all’indirizzo dei neo laureati. Un “memento laborare” che spaventa (o attrae?) chi finora ha conosciuto solo libri e libertà.

La festa è grande e seguita da goliardiche ovazioni, quando viene chiamato a nome l’amico del quale si annuncia pure il voto conseguito. Anche se l’addottorato ha ottenuto un misero ottantadue. Ma ci sono anche i 110 magna cum laude. Consegna dei diplomi a 92 giovani laureati nella sessione di ottobre, e festa grande, almeno per oggi. Da domani, a questi ragazzi toccherà misurarsi con la non facile ricerca di un lavoro.

Intanto via Innamorati è letteralmente intasata di vetture. Tanto che il pedone deve camminare sulla carreggiata e i pullman che fermano in piazza dell’università non ce la fanno a passare, specie quando s’incontrano con le vetture che scendono da via Fabretti.

Un residente protesta: “A noi fanno le multe, mentre con questi lasciano correre”. L’inviato cittadino fa notare che “semel in anno” è lecito trasgredire. Anche perché gli studenti sono il “petrolio” della Vetusta e non sarebbe bello funestare quel giorno di festa con una sanzione. Vabbè. Però, bloccare il garagetto dei Carabinieri della Fortebraccio, ospitata a Palazzo Murena, non pare una grande idea.