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Presentato al Giò Jazz il docufilm "Mi-ka-el", prodotto da una giovane azienda cinematografica perugina

Il film, girato anche in Umbria,  è prodotto da “Philms produzioni video Perugia” e si avvale della presenza dell'attore e regista Massimiliano Varrese, noto per aver preso parte anche alla fiction "Carabinieri", girata a Città della Pieve

Presentato al Giò Jazz il docufilm “Mi-ka-el”, prodotto artistico e culturale di assoluta originalità, che muove da uno spunto di carattere autobiografico. Il principio che guida il plot si ispira a questa convinzione: “Quando sei alla ricerca di te stesso e quando tutto sembra perso, ricordati che c’è sempre una forza che ti guida e che sei parte di un unico e meraviglioso Disegno”.

La figura costantemente evocata è quella di San Michele Arcangelo e del cammino verso i suoi luoghi sacri. La domanda è “Se fosse proprio lui a guidare i nostri passi?”. Ecco che gli autori  si riscoprono su quella linea sottile, che taglia in due i mali del Mondo. Il film, girato anche in Umbria,  è prodotto da “Philms produzioni video Perugia” e si avvale della presenza dell'attore e regista Massimiliano Varrese, noto per aver preso parte anche alla fiction "Carabinieri", girata a Città della Pieve. La casa di produzione, giovane realtà perugina di Filippo Fagioli, è specializzata in reportage e documentari. “Mi-ka-el” si apre con le suggestive immagini della Rocca Paolina e con la domanda “C’è altro… guardando oltre?".

La presentazione in anteprima di domenica 6 maggio, svoltasi presso l'Auditorium dell'Hotel Giò di Perugia, si è rivelata un indiscutibile successo. La narrazione intreccia il percorso umano di un giornalista, interpretato appunto da Varrese, e la figura di San Michele Arcangelo. Il documentario riporta spunti e cenni storici sul culto micaelico, una figura – per diffusione del culto – seconda solo a quella della Madonna.

Il protagonista attraversa tutti questi luoghi alla ricerca di se stesso e della propria fede. Il lungometraggio - che ha avuto anche il patrocinio dell'Unesco - presenta location come il castello di Monterone, antico fortilizio con un passato templare, ed il suggestivo tempio di San Michele Arcangelo. Oltre al Centro storico della Vetusta.

Di rilievo anche i nomi dei personaggi intervistati dal protagonista. Tra essi spicca quello della pellegrina Angela Maria Seracchioli, bolognese di nascita ma assisiate di adozione, responsabile del cammino francescano da lei creato "da La Verna a Monte Sant'Angelo", poi pubblicato nella guida "Con le ali ai piedi", che attraversa il luoghi in cui San Francesco visse o passò verso la grotta dell'Angelo, da lui particolarmente venerato. La proiezione verrà replicata stasera, martedì 8 maggio,  a Narni presso l'Auditorium “M. Bortolotti” alle ore 21. Ingresso libero e gradito.

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