Pnrr, patto Regione Umbria e Finanza per la legalità: "Dobbiamo spendere bene i fondi che arriveranno"
La presidente Tesei e il comandante regionale Reda
Vigilare sul corretto impiego dei fondi del Next Generation Eu per l’attuazione dei progetti del Pnrr. È l’obiettivo del protocollo d’intesa siglato oggi dalla presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, e dal comandante regionale della Guardia di finanza, generale Alberto Reda.
L’intesa, finalizzata a rafforzare le azioni a tutela della legalità nell’utilizzo delle risorse pubbliche, durerà tre anni.
In base all’accordo, la Regione Umbria metterà a disposizione della Guardia di finanza informazioni circostanziate relative alla realizzazione dei progetti approvati nell’ambito del Pnrr, ritenute d’interesse per la prevenzione e repressione degli illeciti, da cui, eventualmente muovere, in accordo con magistratura ordinaria e contabile, per verifiche a tutela del credito erariale. Verranno, inoltre, promossi incontri e corsi, in sinergia con la Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica, per la formazione del personale della Regione Umbria e della Guardia di finanza.
Nell’ambito del Pnrr, ad oggi in Umbria sono stati approvati 39 progetti per 1,57 miliardi di euro, destinati a edilizia scolastica, sanità, assistenza sociale, rigenerazione urbana, mobilità, aree interne, impianti sportivi, idrogeno, recupero dei borghi, sviluppo socioeconomico nell’area del sisma.
Soddisfazione è stata espressa dalla presidente della Regione, Tesei: “E’ un protocollo di particolare importanza perché se ora la nostra attività si concentra nel cercare di portare all’Umbria la maggiore quantità di risorse possibili, sarà fondamentale spendere al meglio questi finanziamenti nell’interesse dell’economia umbra”.
“Diamo ad esempio molto rilievo all’attività di formazione che svolgeremo in piena collaborazione con la Guardia di Finanza e che servirà per preparare il nostro personale e dunque permettere alla pubblica amministrazione di vigilare per evitare attività non corrette” ha aggiunto ancora la presidente.
“L’impegno della Guardia di finanza punta a raggiungere gli obiettivi previsti dal Pnrr per lo sviluppo del Paese e dell’Umbria in particolare” ha sottolineato, invece, il comandante regionale della Guardia di finanza dell’Umbria, generale Alberto Reda. “Questo protocollo ha l’obiettivo di rafforzare quanto finora abbiamo fatto nell’opera di prevenzione e andare avanti, ancora più mirati, sul lato della repressione delle frodi e delle violazioni - ha aggiunto il generale Reda - Credo che un’azione congiunta con la Regione e tutte le Amministrazioni pubbliche sia la via giusta da seguire”
In base al protocollo siglato oggi a Palazzo Donini, sede della giunta regionale, potrà invece intensificare la sua presenza ispettiva “a tutela della buona spesa pubblica che – è stato ribadito presentando l’accordo siglato - a maggior ragione, nell’attuale contesto sociale destabilizzato dagli effetti della pandemia da covid 19 e dalla più recente crisi geopolitica internazionale, riveste una fondamentale importanza per la ripresa economica del Paese, a beneficio dell’intera collettività”.
In base al protocollo siglato oggi a Palazzo Donini, sede della giunta regionale, potrà invece intensificare la sua presenza ispettiva “a tutela della buona spesa pubblica che – è stato ribadito presentando l’accordo siglato - a maggior ragione, nell’attuale contesto sociale destabilizzato dagli effetti della pandemia da covid 19 e dalla più recente crisi geopolitica internazionale, riveste una fondamentale importanza per la ripresa economica del Paese, a beneficio dell’intera collettività”.