INVIATO CITTADINO Piazza Grimana, spunta un "asparago" tra i lecci: urge rimuoverlo
E' semplicemente ridicolo. Ci si chiede cosa si aspetti ad autorizzare questo abbattimento
Piazza Grimana. Operazione potatura. Tutto ok, ma quell’asparago è semplicemente ridicolo. Urge rimuoverlo.
Ci riferiamo al cipresso, potato fino a sembrare un carciofo, e capitato “per caso” fra il boschetto di lecci della piazzetta Ruggero Puletti.
Figlio unico di madre vedova, quell’essenza fra i bei lecci fa la figura del salame. Invero ne abbiamo notato un secondo, sull’angolino fra via degli Scortici e via della Pergola. Si vede solo dopo il diradamento, perché prima era occultato tra le chiome lussureggianti dei lecci.
Ci si chiede cosa stiano a fare quei due esemplari di conifere spelacchiate. Tanto più brutti per quanto è migliorato l’aspetto generale della zona.
L’Inviato Cittadino ne ha parlato coi potatori. Che hanno condiviso i giudizio e l’opportunità, ma dichiarano di non poter procedere senza l’autorizzazione dell’Ufficio Aree Verdi. Ovvio.
Ne ha accennato anche all’assessore Otello Numerini, che ha condiviso il giudizio e si è impegnato (in privato colloquio, presente il consigliere Paolo Befani) a schiodare la questione con gli uffici.
Ci si chiede cosa si aspetti ad autorizzare questo abbattimento. Decisione che comporterebbe un miglioramento estetico e il conseguente valore aggiunto di decoro e uniformità di essenze.
Sarebbe bene approfittare della presenza degli operai che, con un colpo di motosega, libererebbero quei lecci dagli intrusi. Altrimenti, ci diranno che farli tornare è costoso.
Ma per le cose semplici ci sono decisioni complesse. O impossibili. È fin troppo noto.