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PERUGINERIE Come ti ispeziono il pozzo adiacente alla Fontana Maggiore

La perlustrazione precede la giornata della Perugia sotterranea. Guarda le foto

Come ti ispeziono il pozzo adiacente alla Fontana Maggiore precedendo la giornata della Perugia sotterranea.

Compito del gruppo speleologico perugino del CAI. Con un manipolo di specialisti non nuovi a questo tipo di operazioni.

Lo scopo è quello di calarsi in quel budello, ampio ben 4 metri, con pareti in travertino e materiali misti, fra i quali sono state repertate monete d’epoca romana e valute medievali.

Imbracature, controlli di sicurezza, corde d’esercizio e di soccorso. Tutto per garantire la massima tranquillità. Ampia dotazione di fotocamere per scattare immagini e raccogliere materiali filmati.

Intanto il capannello di curiosi è diventato un gruppo consistente.

Perugia, ispezione del Cai al pozzo adiacente alla Fontana Maggiore

Lo scopo della calata è quello di operare una ricognizione e soprattutto eseguire delle riprese. I filmati verranno montati e proiettati, domattina, in un megaschermo posizionato sotto le Logge di Braccio. Punto da cui partirà una spedizione turistico-culturale, una speciale esplorazione legata alle emergenze storico-artistiche della Perugia underground.

Ricordiamo che in questo pozzo venne calato l’allora sindaco Wladimiro Boccali. Che affrontò l’impresa con visibile emozione. D’altronde comprensibile. Per chi non aveva di certo all’attivo esperienze di questo genere.

Noi ce lo ricordiamo distintamente. Nella certezza che se lo ricordi anche lui.

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