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Via Ripa di Meana contro viale San Domenico, il sindaco Romizi svela il mistero: "Inasprito il clima cittadino, ma è così dal 1972"

Una ricerca nell'archivio comunale ha riportato alla luce gli atti con i quali la strada fu intitolata al militare piemontese morto nel 1860 e quelli relativi all'intitolazione all'ordine domenicano

Nella diatriba tra l'intitolazione a Tancredi Ripa di Meana, militare piemontese morto il 14 settembre del 1860 entrando in città con le truppe che liberarono Perugia dal dominio pontificio, e all'Ordine domenicano, installatosi nel rione agli inizi del XIII secolo, interviene il sindaco Andrea Romizi attraverso una ricerca negli archivi comunali: la strada che corre dalle briglie di Braccio fino alla porta di San Girolamo, venne intitolata a Ripa di Meana nel 1966, mentre l'altro tratto a San Domenico nel 1972. Così risulta dagli atti comunali, nessuna manovra "oscura" da parte del Comune di voler eliminare il ricordo del Risorgimento in città.

"Alcuni giorni fa, in occasione dell’approntamento di un cantiere, viene fuori dalla comunicazione del Comune che sarebbe rimasta chiusa una parte di viabilità cittadina denominata Viale San Domenico, nel sentire più diffuso conosciuta, effettivamente, quale Via Ripa di Meana - scrive il sindaco Romizi sui social - Chieste informazioni al riguardo, non risultandomi essere intervenuta alcuna variazione toponomastica, mi si risponde dagli uffici della polizia locale che quel tratto all’interno del nostro SIT (Sistema Informativo Territoriale), risulterebbe avere quella denominazione. Così abbiamo comunicato, anche io personalmente, con la volontà e l’impegno - è evidente - di procedere ad una pronta ricerca storica".

Il sindaco riporta anche il post di un cittadino che con toni polemici denunciava la volontà degli amministratori di voler cancellare la storia di Perugia.

Dalle ricerche nell'archivio comunale della commissione toponomastica, non essendo mai intervenute nuove intitolazioni per quell'area, è emerso che "Via Tancredi Ripa di Meana e Viale San Domenico sono due aree di circolazione distinte, intitolate con gli atti di seguito riportati - scrive il sindaco - VIA TANCREDI RIPA DI MEANA,Adunanza della Commissione Comunale per la Toponomastica del 18 novembre 1966, Approvazione con Delibera del Conisiglio Comunale n. 40 del 23 gennaio 1967. VIALE SAN DOMENICO, Adunanza della Commissione Comunale per la Toponomastica del 4 agosto 1972,Approvazione con Delibera del Consiglio Comunale n. 1054 del 13 novembre 1972".

Emerge, quindi, che "dette vie non sono state oggetto di alcuna variazione toponomastica da questa Amministrazione e men che meno dal Sindaco Romizi che all’epoca non solo non era Sindaco ma non era neanche nato - conclude Romizi - Dispiace constatare, e lo dimostra una volta di più l'episodio descritto, come certi interventi sulla vita cittadina appaiano animati non solo da una chiara ostilità verso l'amministrazione comunale ma anche dalla volontà di dividere in fazioni contrapposte la comunità cittadina, senza neppure verificare le informazioni in maniera opportuna. Inasprire il clima cittadino, per di più senza motivazioni fondate, non giova a nessuno, non giova alla città".

Gli atti del consiglio comunale sulla doppia intitolazione della via

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