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Perugia, “Mi manchi come un concerto”: l'opera di Gabriele Milani diventa 'manifesto'

Edoardo Guarducci: "E' importante mantenere vivo il “fuoco” di attenzione su uno dei settori più in sofferenza dopo le restrizioni normative legate al Covid-19. Sarebbe bello vedere altre città ospitare questo messaggio"

Il manifesto di un settore, quello della musica live e dello spettacolo. La scritta “Mi manchi come un concerto” - realizzata dall’artista livornese Gabriele Milani come gesto di vicinanza e tributo al mondo dei lavoratori dello spettacolo, fortemente colpiti dalle restrizioni imposte a causa dell’emergenza pandemica e fotografata da Francesco Luongo, immagine condivisa via social da Vasco Rossi, Elisa, Laura Pausini, Zen Circus, Lodo Guenzi e molti altri - sbarca a Perugia.

Edoardo Guarducci di Atmo, è riuscito a contattare l’autore del testo proponendogli di consolidare il messaggio attraverso un’azione molto semplice: prenotare uno spazio pubblicitario di 6x3 Mt. in un posto strategico di Perugia dove affiggere legalmente la stessa immagine senza loghi.

“Voi siete matti. E’ meraviglioso” la risposta felice di Gabriele Milani. “Dai, allora organizzo e per la prossima settimana andiamo in scena”. Ecco allora che da Lunedi 8 Febbraio il grande poster fa bella mostra di sé in uno dei luoghi più transitati della città - Via Cortonese - già fortemente connotato dalla presenza della street art. La prima ad accorgersi della presenza di questo insolito messaggio è stata la fotografa professionista Karen Righi, anche lei fortemente legata al mondo dello spettacolo, con il suo obbiettivo tagliente, originale e fortemente riconoscibile.

"Con questo gesto puramente simbolico, Atmo vuole quindi rilanciare la testimonianza artistica di Gabriele Milani, augurandosi che, anche in altre città, altre aziende operanti nella filiera degli eventi e spettacoli possano replicare l'iniziativa", spiega una nota.

“E’ importante – sottolinea Edoardo Guarducci - mantenere vivo il “fuoco” di attenzione su uno dei settori più in sofferenza dopo le restrizioni normative legate al Covid-19. Sarebbe bello vedere altre città ospitare questo messaggio. Ma sarebbe altrettanto importante che questo messaggio fosse condiviso e magari sottoscritto sul luogo dell’affissione da tutti i protagonisti della filiera eventi/concerti della nostra regione”.

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