INVIATO CITTADINO Perugia, le collezioni del Manu si arricchiscono dei reperti della Collezione Dionigi
Legittima soddisfazione espressa dalla direttrice Maria Angela Turchetti
Le collezioni del Manu si arricchiscono dei reperti della Collezione Dionigi. Si tratta di oggetti di varie epoche e diversa provenienza. Merito dei Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale, in sinergia con la Direzione Regionale Musei Umbria, oltre che della generosa donazione disposta da parte della signora Giovanna Dionigi, che ha inteso conferire preziosi materiali di interesse archeologico compresi tra i possedimenti di famiglia.
Legittima soddisfazione espressa dalla direttrice Maria Angela Turchetti, che si congratula col TPC dei Carabinieri, oltre che coi funzionari e restauratori per essersi presi cura degli esemplari inclusi nel prezioso recepimento. I materiali donati abbracciano un ampio arco spazio-temporale. Includono produzioni riferibili sia all’area centro-italica che ad altre zone del Mediterraneo. Tra i reperti più antichi, quelli riferibili al Pliocene e di epoca neolitica.
All’età del Bronzo risale uno splendido pugnale in bronzo con decorazioni geometriche. Inoltre, VIII-VI sec. a.C., fibule in bronzo di varia tipologia, a staffa lunga, a sanguisuga ad arco serpeggiante, a drago, a navicella. Grazie all’ingresso di questi esemplari, cresce l’attrattività del Manu che non mancherà di esporre al pubblico apprezzamento gli oggetti acquisiti.