Fonti dei Tintori, una meraviglia. Scarpata di viale Antinori, ancora una serpaia. È inutile piantumare se non si manutiene
Fonti dei Tintori, una meraviglia. Scarpata di viale Antinori, ancora una serpaia. È inutile piantumare se non si manutiene.
Senza pace quella “sgreppata” alle spalle delle recuperate Fonti dei Tintori. Dopo il restauro, pulizia generale e messa a dimora di una quindicina di alberelli. Operazione che riscosse unanime consenso. Non fosse che ci si dimenticò di innaffiarle. E ‘seccarume’ fu.
Lamentammo la fine prematura di quei virgulti e ci fu chi si premurò di ri-piantumare. Stavolta le hanno innaffiate e quelle pianticelle stavano in salute.
E adesso? Adesso non si riesce a vedere come se la passano. Sommerse come sono da erbacce e arbusti che tolgono loro letteralmente il fiato. Se ne distinguono a malapena i bastoni che fanno loro da tutori.
Non ci sarebbe da meravigliarsi se, al prossimo sfalcio, dovessimo constatarne il passaggio – come si dice – a miglior vita. Che è poi una metafora rovesciata.
Che fare? Provvedere immediatamente a tagliare quella vegetazione parassita e verificare lo stato di salute degli asfittici alberelli.
Altrimenti, c’è il rischio di dover ri-piantumare per la terza volta.