Aula magna stipata per la seconda edizione del premio musicale Giuseppe Allegrini assegnato alla violinista giapponese Sayako Obori
Aula magna di Palazzo Gallenga stipata per la seconda edizione del premio musicale Giuseppe Allegrini, assegnato alla violinista giapponese Sayako Obori. La straordinaria virtuosa del violino è stata individuata dai Maestri Salvatore Silivestro (presidente AGiMus) e dal docente di Storia della Musica Stefano Ragni.
Un concerto di elevata caratura, eseguito in collaborazione con la pianista ucraina Maria Ponomarova, vincitrice dell’edizione 2021 del premio voluto dalla famiglia Allegrini.
Un programma che ha visto eseguire la sonata n. 3 in do minore di Grieg, la Carpatian Rhapsody di Skoryk e il pezzo di raro virtuosismo di Kosaku Yamada Karatachi-no-Hana.
Accoglienza dei Maestri Stefano Ragni e Salvatore Silivestro. Saluti del rettore Valerio De Cesaris e dell’Assessore alla cultura del Comune di Perugia Leonardo Varasano.
Presenza di amici e sodali del figlio. A cominciare dal direttore del Conservatorio Musicale Morlacchi Luigi Ciuffa, che ha molto apprezzato il riconoscimento concesso a Sayako.
E poi tanti intellettuali lattati tra i travertini della Vetusta:_i poeti Francesco Curto e Gian Paolo Migliarini, i pittori Serena Cavallini e Stefano Chiacchella, la critica d’arte Rita Castigli, gli attori Leandro Corbucci e Simona Esposito, il pianista Giuseppe Pelli, i musicofili Marisa Vicini, Italo Marinelli… e tanti altri.
Un ricordo commosso per una figura di uomo che la famiglia ha inteso onorare, estendendone il ricordo alla comunità perugina.
Coinvolgimento di nipoti e pronipoti, massicciamente presenti alla cerimonia.
