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Una Perugia a colori del 1961 è il nuovo filmato, finora inedito, della raccolta di Michele Patucca. Eccolo in anteprima esclusiva per i nostri lettori

Una Perugia a colori del 1961 è il nuovo filmato, finora inedito, della raccolta di Michele Patucca. Eccolo in anteprima esclusiva per i nostri lettori.

Una vera chicca, girata da un turista inglese che ha voluto immortalare un ricordo indelebile della città d’Euliste.

L’instancabile Michele l’ha ripulita e la pubblica nella sua preziosa raccolta [GUARDA QUI] . Il filmato non mancherà di suscitare curiosità, assumendo anche il ruolo di documento storico, la funzione di testimonianza identitaria, mostrando la capacità di muovere affetti: fonte di sicura nostalgia. Almeno per chi aveva, all’epoca, l’età della ragione.

Si (ri)scoprono vecchi esercizi commerciali: il Bar Vitalesta di corso Vannucci, il Medio Evo e il negozio della Perugina, Roganti e Rufini in piazza IV Novembre, i vigili in divisa bianca. Ma anche la filovia, mezzo ecologico che aveva a Perugia ben tre linee dedicate: la 1 (Centro Fontivegge), la 2 (Elce-San Costanzo), la 3 (Policlinico-via Pellas).

Il traffico automobilistico in corso Vannucci e, addirittura, il doppio senso di circolazione per Maestà delle Volte, con duplice semaforo agli imbocchi.

E poi il Palazzo dei Priori, non ancora ripulito. Una Perugia di certo più rustica e sempliciotta. Bella, se vista con gli occhi del rimpianto. Ma ruvida, ferrigna, severa. Sebbene colpita dai raggi del sole estivo. Con le sue zone d’ombra: austera, immortale.

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