rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Attualità

"Perugia 1416 ha un bel futuro e continuerà ad andare avanti". Annunciate le date per il Palio 2023

La presidente Teresa Severini: "Una festa popolare di grande attrazione per cittadini e turisti"

“L’obiettivo che ci eravamo posti lo abbiamo raggiunto: siamo riusciti in una ripartenza in piena forma di Perugia 1416 come simbolo di ottimismo e di unione tra i cittadini di Perugia”.  Teresa Severini, presidente dell'associazione Perugia 1416, traccia il bilancio dell'edizione 2022.

Perugia 1416, sottolinea la nota dell'associazione, "è festa che ha come obiettivo, in occasione della rievocazione storica dell'ingresso di Braccio Fortebracci nell’acropoli perugina dopo la vittoria nella battaglia di Sant’Egidio, di offrire una festa popolare di grande attrazione per cittadini e turisti".

L'edizione 2022, dicono da Perugia 1416, "non ha deluso le aspettative e, dal 9 al 12 giugno scorsi, ha animato il centro storico perugino con oltre 30 eventi organizzati soprattutto  nel quadrilatero compreso tra corso Vannucci, piazza IV Novembre, piazza Matteotti e via Baglioni". 

“Abbiamo deciso di andare avanti, visto che in realtà non ci eravamo mai fermati – spiega la presidente Severini  – e lo abbiamo fatto con coraggio. Dopo questi ultimi due anni di pandemia molte rievocazioni nel 2022 non si terranno per difficoltà a reperire non solo fondi ma anche risorse umane, ed è normale dopo un periodo che ha indebolito, se non rischiato di interrompere, quel filo fatto di coraggio e passione che sono alla base di ogni festa di rievocazione storica. Anche per noi non è stato facile, ma siamo riusciti a catalizzare passione, senso di appartenenza e tanto coraggio ed ogni Rione ha risposto positivamente mettendo in gioco forze nuove, idee e grande fattività. Voglio ringraziare tutti i rionali per questo. E anche ringraziare le forze dell’ordine, l’amministrazione comunale, il sindaco Romizi e la sua Giunta, in primis l’assessore Varasano con il personale di Palazzo Penna, e tutti coloro che hanno continuato a credere in questa manifestazione".

Per la presidente "sono stati mesi piuttosto impegnativi  tra alti e bassi ma siamo soddisfatti del risultato. Di profonda emozione l’ingresso di Braccio e Bracceschi in piazza IV Novembre, la Piazza Grande. Entusiasmante il Grande Corteo Storico, anzi i tre cortei: quello della Reggenza, il Corteo di Braccio e quello della parte rionale, con anche le rappresentanze delle antiche Corporazioni perugine, e di altre rievocazioni storiche coeve (Montone, Sangemini, Gualdo Tadino, Corciano, Todi e perfino da Senigallia) oltre gli sbandieratori di Sangemini e diversi gruppi di tamburini". 

Per la Severini "Stefano Venarucci consulente artistico, il team della sicurezza, l’organizzazione tutta, incluso l’Ente Giochi de le Porte di Gualdo Tadino e la Compagnia del Grifoncello, hanno, ma possiamo dire abbiamo, messo insieme una macchina da guerra che ha tenuto fede all'impegno. Per non parlare dell'esempio di inclusività dato dalla presenza, oltre che dei ragazzi dell’Erasmus, e di ragazze ‘fragili’ del Centro Pace di Assisi, che hanno sfilato con gli abiti realizzati dalle volontarie dell'Aps Coraggio e che hanno visto ucraine e russe camminare vicine, il tutto grazie alla sensibilità del Magnifico Rione di Porta Eburnea".

La presidente dell'associazione sottolinea "l’importanza di coinvolgere cittadini di ogni età: ne sono la dimostrazione i tantissimi bambini e le richieste che abbiamo avuto per nuovi grandi e piccoli per il prossimo Palio. Il distretto artigiano medievale dove la moneta, il grosso perugino, è stata di nuovo battuta nella ricostruzione della Zecca, unitamente alle officine dei fabbri con forge e mantici d’epoca, ai dimostratori di altri antichi mestieri, è stato seguitissimo da grandi e piccini. Il concerto di musica antica nella chiesa di Sant’Antonio Abate è stato di una suggestione che rimarrà nei cuori. Ringrazio i volontari delle Taverne, eccellenti punti di aggregazione, e i ristoranti che hanno adottato menù medievali per l’occasione".

E ancora: "Le gare - prosegue - , con l’esempio che danno ai giovani  di passione per lo sport, sono state combattute catalizzando alla grande il tifo rionale e portando alla vittoria il Magnifico Rione di Porta Sant’Angelo che ha conquistato il Palio 2022: la vittoria di un palio, e soprattutto del palio della ripartenza, dopo due anni che le sfide non si erano potute tenere, ha un grande valore. Eventi su eventi. Ringrazio tutti i volontari che hanno collaborato al successo di questa settima edizione e che magari non si sono nemmeno vestiti in abito storico o sono rimasti dietro le quinte per aiutare ad ottenere questo risultato. Grazie ai laboratori artigianali o di Rione. Grazie ai tantissimi fotografi che hanno prodotto un materiale iconografico prezioso a promozione della nostra Città. E naturalmente alla stampa in tutte le sue forme. Devo ringraziare, infine, anche tutti i nostri sostenitori: senza di loro tutto questo non sarebbe stato possibile".

“Ci saranno ancora tante cose da fare e da migliorare – ha concluso Teresa Severini – ma ci sentiamo veramente soddisfatti, non ultimo per l'attrattiva che abbiamo offerto ai tantissimi turisti che rimbalzeranno le loro emozioni ed immagini nel mondo. Siamo una rievocazione giovane ma Perugia1416 ha un bel futuro e continuerà ad andare avanti”.

Perugia 1416, le date del palio 2023

Perugia 1416 proseguirà con altri eventi collaterali che si terranno nei prossimi mesi come la presentazione di libri e conferenze, la terza docu-fiction Braccio 3.0, il concorso di cortometraggi tra i Rioni e quello di enogastronomia. L’appuntamento con l’ottava edizione di Perugia1416, invece, è stato fissato dall’8 all’11 giugno 2023, come ormai di tradizione intorno al secondo fine settimana del mese. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Perugia 1416 ha un bel futuro e continuerà ad andare avanti". Annunciate le date per il Palio 2023

PerugiaToday è in caricamento