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IL PERSONAGGIO | Chi è Stefano Chiocchini, il designer che ha portato in Umbria il Compasso d'Oro ADI

Il premio è stato tributato negli anni anche a personaggi del calibro di Bruno Munari nel 1995, Enzo Mari che vinse cinque volte, Michele de Lucchi (inventore delle lampade Tolomeo e Artemide)

L'Umbria per la prima volta porta a casa un riconoscimento internazionale prestigioso nel mondo del design con il Compasso D'Oro ADI, istituito dall'Associazione per il Disegno Industriale nel 1954. Si tratta del più antico riconoscimento nell’ambito del design a livello mondiale, che ha lo scopo di mettere in evidenza le qualità dei prodotti Made in Italy ma soprattutto di riconoscere il processo valoriale che il design imprime al mondo della produzione e alla società in modo trasversale.

Stefano Chiocchini, Architetto e Designer, classe 1962, è Direttore Vicario presso l’Istituto Italiano Design, dove da anni è titolare delle cattedre di Ergonomia, Exhibit & Landscape Design. È stato insignito di questo importante premio nella giornata del 20 Giugno 2022 a Milano, per le sue opere SERRAMIDI & SERRAMAXI, progetti innovativi nell'ambito degli orti urbani oltre ad aver ricevuto anche il premio come Presidente & fondatore dell'azienda produttrice dei progetti, SERRANOVA. A partire da questo momento il modello in scala delle due progettazioni è stato inserito nell’esposizione permanente dell’ADI Design Museum, che con i suoi 5.135 metri quadrati di superficie – 3.000 riservati alle aree espositive – è uno tra i maggiori musei d’Europa dedicati al design, con oltre duemila pezzi in collezione dal 1954 a oggi.

Architetto Chiocchini, cosa significa ricevere un riconoscimento così importante a livello internazionale?
"Per un architetto & designer è il coronamento di una carriera, è come l’Oscar per un attore, è un premio che di fatto proietta nella scena mondiale del design.
Da oggi io & Serranova saremo presenti per sempre nell’ADI Design Museum di Milano e questo mi ripaga dei tanti anni passati alla ricerca di innovazione, di materiali, di forme, di idee, di visioni e nuove sfide". 

Come si arriva a un prodotto così innovativo? 
"Per intuizione e.. un po' per fortuna…! Ho disegnato una lampada per bambini con un telo di silicone contenente uno speciale mix di polveri fotoluminescenti scelto solo per il colore e casualmente appoggiandolo su una pianta questa è cresciuta in poco tempo velocissimanente per una incredibile stimolazione della fotosintesi!".

Ha lavorato duramente per questo riconoscimento. Che cosa ha fatto la differenza?
"Sono tanti i prodotti che ho disegnato in questi oltre 30 anni di sperimentazioni, ma  sono veramente contento che il premio sia arrivato per SerraMidi & SerraMaxi perchè è con loro che sono riuscito a condividere la qualità e la sicurezza alimentare con più persone possibili, per vivere meglio".

Insomma, rincorrendo il sogno per un mondo migliore.
"Esattamente. E sono fiero di condividere questo traguardo con la mia regione, cuore verde d'Italia ed ispirazione per rendere omaggio alla Madre Terra ed ai suoi frutti".

Questo anno tra l'altro è proprio l'Anno di Geo. 
"Per questa ragione il progetto sarà presentato anche venerdì sera a Monte Frumentario, in occasione del Design Show dell'Istituto Italiano Design di cui sono Direttore Vicario. L'evento ospiterà una sfilata dedicata alla Madre Terra".

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