Parte a tutto gas la Pescheria di Bolsena al primo giorno di riapertura. Perugia supera la crisi di astinenza... ittica
Parte a tutto gas la Pescheria di Bolsena al primo giorno di riapertura. Un evento lungamente atteso da clienti e titolari. Abbiamo narrato l’odissea costituita da intoppi e imprevisti. Ma finalmente è cosa fatta.
Gongolano i titolari, impegnatissimi ad assecondare i desiderata dei tanti clienti, letteralmente incantati davanti a un bancone di ben otto metri, punteggiato da contenitori di pesce e preparazioni pronte da cuocere.
I clienti erano stati avvertiti con un messaggino della riapertura prevista per il 23. Poi rimandata al 26, per effetto di quella maledetta serranda che non voleva saperne di muoversi [INVIATO CITTADINO Mercato Coperto, la serranda blocca la Pescheria di Bolsena (perugiatoday.it)].
Dunque, dopo la crisi di astinenza ‘ittica’ di oltre tre settimane, le cucine di tanti perugini tornano popolarsi di pesci e crostacei, palline di polpo e fritture. Un sapore di mare per Perugia che il mare non ha.
Intanto fervono i lavori per l’attivazione della macelleria. Si tratta di un box leggermente più piccolo, ma sempre spazioso. Le celle sono pronte, mancano dettagli e messe a punto. Impegnati nell’impresa un nugolo di specialisti delle varie branche tecnico-artigianali.
Poco o nulla si fa nel box destinato al fruttivendolo. Che si sposterà breve. Forse insieme (o a seguire) alla macelleria. Solo a corridoio completato, si potrà accedere al terrazzo [INVIATO CITTADINO Venerdì 26 agosto. Terrazzo mio non ti conosco (perugiatoday.it)].
Ieri mattina il Mercato era pieno di gente, legittimamente curiosa di vedere lo stato dell’arte della realizzazione. In disparte l’ingegnere responsabile dei lavori e l’assessore Gabriele Giottoli. Osservavano il via vai di gente. E prefiguravano – chissà! – un immaginabile futuro per la struttura tanto cara ai perugini.