INVIATO CITTADINO Palazzo dei Priori si guarda dai fulmini
A fulgure et tempestate… ma oggi ci salva la tecnologia
Il Palazzo dei Priori si guarda dai fulmini. “A fulgure et tempestate”… ma oggi ci salva la tecnologia. Squadra all’opera per aggiornare una strumentazione di base. Ossia il sistema che consente di incanalare i fulmini intercettati entro un percorso controllato con idoneo scarico e terra.
C’erano una volta le rogazioni. Ossia le preghiere rituali che il popolo recitava in processione, pregando Dio di salvare persone animali e cose dall’attacco del fulmine e della tempesta.
Poi venne il parafulmine. Che in un film di Totò diventava, paradossalmente, un vero “attrattore”, funzionante come una calamita.
Ma l’invenzione di Franklin è ora aggiornata sul piano tecnico e tecnologico. Tanto che abbiamo visto, nella mattinata di ieri, una squadra di tecnici intenti a posizionare e regolare le attrezzature necessarie alla messa in sicurezza dell’edificio e dei suoi frequentatori.
Un’operazione compiuta con l’ausilio di cestelli telescopici e tutto quanto occorre alla perfetta esecuzione delle operazioni necessarie.