Palazzo dei Priori: quel restauro è fatto ad arte, ma la puzza di gas di scarico è insopportabile
Lamentele dei commercianti e dei cittadini per gli scarichi dei mezzi al lavoro sulla facciata del palazzo comunale
Palazzo dei Priori. Quel restauro è fatto ad arte. Ma il puzzo di gas di scarico è insopportabile. La denuncia dei commercianti di prossimità e dei frequentatori dell’acropoli.
Vediamo da giorni i restauratori in piena attività. Ieri erano addirittura tre i mezzi speciali con piattaforma in azione.
Il primo ‘ragno’ agiva davanti alla scala della Sala dei Notari (foto) e i restauratori operavano in prossimità dei nostri simboli leonini e grifagni.
Un secondo mezzo era attivo sotto l’orologio.
Il terzo – quello incriminato – agiva nel tratto iniziale di corso Vannucci. Ed è da qui che sorgono i problemi. Perché – come si dice a Perugia – quel mezzo “mpesta”.
La carica di aria compressa necessaria al sollevamento della piattaforma viene erogata da un mezzo pesante, dotato di un vecchio motore diesel. La vetustà del mezzo è indubitabilmente attestata dalla targa vecchiotta.
“Il fatto è – dicono i commercianti – che non si respira, a causa del puzzo che invade l’olfatto ed entra nei polmoni. C’è di che intossicarsi”.
A risentirsi sono in specie i titolari dei negozi che distano un paio di metri dal camion sbuffante e che, più di altri, pagano le pesanti, maleolenti conseguenze. “Con la carenza di gente in giro, anche uno che volesse fermarsi a guardare la vetrina, causa il puzzo, scappa a gambe levate!”.
C’è stato chi ha legittimamente avuto modo di irritarsi e lamentarsi. Dicono: “Il mezzo vada a caricare verso la cattedrale, in modo da risparmiare ai negozi quella pestilenza”.
Ma, almeno fino ad oggi, questo non è avvenuto. Che fare? Continuare le proteste, attivarsi col Comune e coi suoi amministratori? Chiedere che ci si avvalga di mezzi più moderni e non inquinanti?
“Non sanno forse – commenta sornione un negoziante – che le piattaforme mobili ad alimentazione elettrica sono state inventate da un pezzo?”. Difficile dargli torto.