Ospedale Perugia, un albero speciale: è quello dei nati prematuri, ora bimbi e bimbe forti e bellissimi

L'albero della vita” decora in questi giornivla Terapia intensiva neonatale dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia.vE’ speciale l’Albero di Natale con cui si è scelto quest’anno di decorare il reparto. Un collage div24 foto che ritraggono altrettanti bambini che nelle loro prime settimane sono stati ricoverati evpresi in carico dallo stesso Utin. Un’idea nata direttamente dal reparto e attuata in collaborazione con l’Associazione “La caricavdei prematuri” che si è occupata di reperire attraverso Facebook il materiale fotografico e di fare l’assemblaggio.

“Abbiamo indetto un contest sulla nostra pagina Fb per raccogliere le immagini degli exvprematuri – riferisce il presidente dell’Associazione Alessandro Palazzetti -: ce ne servivanovventiquattro, e le abbiamo ricevute tutte nell’arco di appena tre ore”. Ogni foto riportavl’immagine attuale di bimbi, ragazzini e persino ex prematuri ormai ventenni che sono stati
ricoverati in Utin a Perugia nelle prime settimane o mesi di vita. Sotto ogni foto, in formatovpolaroid, è riportata la settimana di gestazione in cui ognuno di loro è nato.vL’iniziativa non vuole essere un semplice modo per abbellire il reparto sotto le feste, mavinfondere coraggio e dare sostegno alle famiglie che stanno vivendo il ricovero del propriovbambino in Utin, in un contesto per altro così problematico come quello pandemico. 

“Per unvgenitore che sta vivendo il percorso di prematurità del proprio figlio (o figli) – spiega Palazzettiv- non c’è parola di un medico o di un infermiere che riesca davvero a trasmettere fiducia nelvfuturo, quanto la testimonianza di chi ha vissuto la loro stessa esperienza e l’immagine di unvbimbo che ha compiuto lo stesso percorso in passato e che oggi gode di buona salute”.