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Venerdì, 19 Aprile 2024
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INVIATO CITTADINO Orvieto. Mangiare e bere ‘all’etrusca’

Un convivio sui generis alla Necropoli etrusca di Crocifisso del Tufo

Orvieto. Mangiare e bere ‘all’etrusca’. Un convivio sui generis alla Necropoli etrusca di Crocifisso del Tufo.

Domenica prossima (21 agosto, ore 21:30) cultura e alimentazione si ricongiungono   nel segno della presentazione di “A tavola con gli Etruschi. Viaggio alla scoperta dei Rasenna attraverso il loro rapporto con il cibo” di Giorgio Franchetti (ed. Efesto).

La presentazione sarà preceduta, alle 20:30, da una degustazione di pietanze ‘all’etrusca’. Le ha elaborate l’archeocuoca Cristina Conte, collaborando al libro per la sezione ricette.

Quei cibi “alla maniera di…” saranno accompagnati dalla degustazione di vino “etrusco” prodotto da Francesco Mondini, in anfora sotterrata, processo che gli è valso un premio dell’UNESCO.

Chi se ne intende fa rilevare che l’anfora conserva inalterate le caratteristiche organolettiche del vino: permettendo una micro-ossigenazione costante che ne mantiene inalterato il sapore. Un altro pregio risiede nel fatto che la terracotta previene il propagarsi di microrganismi dannosi per il profilo organolettico dei vini, capaci di provocare odori sgradevoli.

L’evento verrà contestualizzato da Lara Anniboletti, direttrice del Museo Archeologico Nazionale di Orvieto e della Necropoli Etrusca di Crocifisso del Tufo.  

Il saggio di Franchetti indaga il mondo dei nostri progenitori mettendone specialmente a fuoco l’aspetto alimentare.

Le fonti prese in considerazione sono sostanzialmente riconducibili  a quelle iconografiche ruotanti intorno alle specificità dell’archeologo: raffigurazioni funerarie, fonti antiche che descrivono cibi e paesaggi, oggetti deposti nei corredi all’interno delle tombe, reperti organici rinvenuti in contesti abitativi e funerari.

Il tutto cronologicamente scandito in step che raccontano l’evoluzione dell’immagine del banchetto: partendo dalle tombe più antiche per giungere fino all’epoca della romanizzazione. Il bello è che sia l’ingresso che gli assaggi sono liberi e gratuiti. L’unico pegno da pagare è quello della prenotazione allo 0763 341039.

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