INVIATO CITTADINO Ordinazione sacerdotale di Claudio Faina. Emozione all'unisono per mille persone
La grande partecipazione della città che corre a far festa a un giovane conosciuto e grandemente amato
San Costanzo, chiesa Cattedrale, ordinazione sacerdotale di Claudio Faina. La grande partecipazione della città che corre a far festa a un giovane conosciuto e grandemente amato. Non solo gli amici elcini, i compagni di scuola della Leonardo. Con la presentazione di don Luca Bartoccini, oggi canonico della cattedrale, ma già parroco di San Donato. Poi la lunga teoria dei sacerdoti della diocesi, gli anziani e i giovani. Che non sono pochi. E le cui file verranno rimpolpate da questa risposta di Claudio alla chiamata.
(foto Sandro Allegrini)
Il cardinale Gualtiero Bassetti che assecondò l’intenzione di Claudio e il nuovo arcivescovo Ivan Maffeis a sottolineare come compito del neo sacerdote e dei preti, tutti, sia quello di “voler bene alla gente, con generosità e senza alcun altro interesse”.
E l’invito: “Non sentirti mai solo. Sappi riconoscere con gratitudine e non dimenticare mai quanti la vita ti ha posto accanto. Il primo pensiero va alla tua famiglia…”.
E la famiglia era tutta allineata nella prima panca: la nonna molto anziana, la mamma, il papà, il fratello Alessandro, lo zio Giuliano, il cugino Luca. Da loro Claudio ha attinto esempio e coraggio.
Da oggi Claudio è sacerdote, SACERDOS. Parola composta da “sacer” (sacro) e “do” (dare). Perché dare senza risparmio è la missione di chi ha scelto di dedicarsi agli altri, più che a se stesso. E gli altri siamo noi. Tutti noi.
Grazie, Claudino, per aver risposto alla chiamata. Anche a nome di quanti, fra noi, hanno finto di non sentire.
Domani, 31 gennaio, alle 18:30, Claudio celebra a San Donato, nella chiesa elcina che lo ha visto bambino e ragazzo. Saremo in tanti a fargli festa, ad ascoltare la sua parola.