rotate-mobile
Attualità

Dalla Regione 220mila euro per la funzione sociale ed educativa degli oratori, firmata la convenzione

Sono 130 le strutture parrocchiali in Umbria che accolgono 25mila giovanissimi grazie al volontariato di 4mila ragazzi. L'accordo con la Conferenza episcopale umbra e l'Anci Umbria

La Regione Umbria, la Conferenza episcopale umbra e l’Associazione nazionale comuni italiani dell’Umbria, hanno rinnovato la convenzione relativa al “Riconoscimento e valorizzazione della funzione sociale, educativa e formativa svolta dalle parrocchie mediante gli oratori”.

“Un atto importante che arriva in un momento di grande emergenza – ha detto la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei – Dopo la pandemia, dalla quale speriamo di essere usciti, si è trattato di pensare a come ripartire, nei vari settori. Sono felice di aver trovato risorse per chi aiuta le famiglie, i bambini e gli adolescenti, aiutando anche i territori”.

Le risorse regionali stanziate per le attività oratoriali sono costituite da 220mila (70% sarà versato dopo la firma della convenzione, il restante 30% a rendicontazione consuntiva depositata). “Un accordo che permette di sostenere attività fondamentali – ha proseguito Tesei – con funzioni sociali e ricreative, educative, di inclusione della disabilità e di contrasto al disagio giovanile”.

Dopo la morte di due giovanissimi a Terni per droga, la presidente Tesei ha annunciato l’avvio di un tavolo allargato a tutti gli enti, istituzioni, realtà associative che si occupano di ragazzi e droga, “per trovare un nuovo modo di dialogare con i giovani e informarli, per tenerli lontani dalle droghe e dalla dipendenze, visto anche l’abbassamento dell’età nell’approccio alle sostanze”.

L’arcivescovo Renato Boccardo ha ringraziato la Regione e l’Anci a nome di tutti i presuli umbri, affermando che questa convenzione va oltre l’aspetto economico del contributo, ma è il “riconoscimento del lavoro svolto nei 130 oratori dell’Umbria, con 25mila minori accolti e 4mila animatori che contribuiscono alla crescita della società”. Ricordando papa Francesco (“Ci vuole un intero villaggio per far crescere un bambino”), monsignor Boccardo ha sottolineato la necessità “di un’alleanza tra tutti per educare i giovani, grande ricchezza da accudire, per costruire uomini e donne di domani, che imparino a stare insieme nel rispetto delle differenze e per il bene comune”.

Il sindaco Francesco De Rebotti, nonché presidente Anci, ha voluto ribadire che si tratta di un rinnovo della convenzione e che parrocchie e Comuni già collaborano da tempo, fornendo “un servizio sociale e pedagogico fondamentale per i giovani” e che quest’anno ha una valenza ancor più forte, “visto che il Covid ha tolto tanto ai ragazzi in ambito di socialità, costringendoli alla solitudine e alla mancanza di spazi in cui costruire la propria personalità”.

Per il sindaco De Rebotti “gli oratori sono un’esperienza antica, ma attuale che risponde alle esigenze dei giovani”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Dalla Regione 220mila euro per la funzione sociale ed educativa degli oratori, firmata la convenzione

PerugiaToday è in caricamento