Fase 2: oratori e centri estivi ci saranno, rinnovato l'accordo tra diocesi e Comune di Perugia
Don Riccardo Pascolini: "In un momento di grande incertezza e con non poche difficoltà logistiche ed organizzative, ma ci saremo, rispettosi delle norme sanitarie"
Oratori e centri estivi ci saranno, anche nella fase 2, nel rispetto delle norme di sicurezza e sanitarie dovute all'emergenza Covid19.
Si guarda anche a questo aspetto nel rinnovo del protocollo d’intesa tra il Comune di Perugia e l’Archidiocesi "per la realizzazione di progetti e azioni condivise in ambito formativo, educativo e ricreativo destinate a bambini, giovani e loro famiglie nel territorio comunale del capoluogo umbro" che riguarda trenta realtà parrocchiali attive nel territorio perugino, con 5.000 frequentatori, seguiti da più di 1.000 animatori.
La finalità di oratori e centri estivi si fonda "in ambiti e in azioni diversificate attinenti alla vita di bambini, giovani e loro famiglie, dalle iniziative formative a quelle sportive, di animazione culturale, ricreative ed aggregative, fino ad ogni altra attività propedeutica allo sviluppo culturale, educativo e formativo delle nuove generazioni".
Il protocollo, di durata triennale, impegna il Comune di Perugia, "nei limiti di disponibilità di bilancio – si legge nel documento – a corrispondere all’Archidiocesi, per ogni anno di durata del presente protocollo, uno specifico contributo economico, compatibilmente con le risorse allocate in bilancio". Dal canto suo l’Archidiocesi "si impegna a promuovere i contenuti del protocollo per favorire la realizzazione sul territorio di progetti e azioni finalizzati ad attività di promozione della funzione formativa, aggregativa ed educativa rivolta ai bambini, giovani e loro famiglie; l’allestimento di centri ricreativi, ludici e aggregativi a servizio della collettività con particolare attenzione all’accompagnamento educativo nell’attività di aiuto compiti e di affiancamento alle principali agenzie educative, quali la scuola e la famiglia; realizzare percorsi di formazione per valorizzare risorse e competenze presenti sul territorio, supportando e qualificando l’attività oratoriale".
In merito all’emergenza Covid-19 "sono allo studio a livello diocesano, regionale e nazionale progetti a sostegno delle attività estive offerte dalle realtà oratoriali – annuncia don Riccardo Pascolini, segretario nazionale della Fondazione oratori italiani e responsabile del Coordinamento oratori perugini – per venire più incontro alle necessità delle famiglie. In un momento di grande incertezza e con non poche difficoltà logistiche ed organizzative, nella consapevolezza che gli oratori ci saranno nella 'fase 2', in modo più puntuale e preciso, con le 'porte aperte', non solo virtualmente, nel rispetto delle norme vigenti in materia di sicurezza sanitaria".
Un ringraziamento dall'Archidiocesi a quanti si sono adoperati per il rinnovo del protocollo: il sindaco Andrea Romizi, il vice sindaco ed assessore alle Politiche per l’infanzia e l’adolescenza Gianluca Tuteri e il consigliere comunale delegato Nicola Volpi.