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Attualità Nocera Umbra

10 anziani come 10 pacchi postali: il comune conferma la volontà di chiudere la casa di cura, scatta la raccolta fondi

Dopo la tregua, torna la battaglia. Da una parte c'è l'amministrazione del sindaco Bontempi intenzionata a chiudere temporamenteane la piccola casa di cura per anziani perchè il comune non ha soldi per mandarla avanti - si spera in un passaggio a residenza protetta e quindi a spese della Regione -; dall'altra parte c'è un comitato di cittadini che non ne vuole sapere di spedire a Foligno i proprio anziani e chiede di trovare la copertura finanziaria anche per il periodo burocratico che divide dal vitale passaggio di gestione.

E poi ci sono loro: 10 anziani che vogliono restare a Nocera, vogliono restare uniti (si sentono una grande famiglia), vogliono poter ricevere i propri parenti tutti i giorni invece che una volta a settimana come accadrebbe andando via dal Paese. In più questi signori pagano la loro quota ogni mese: non sono ospiti, ma dei clienti paganti.

Purtroppo però il rischio di trasferimento si fa sempre più forte: il personale è stata precettato per la nuova struttura, il comune ha confermato in Prefettura la volontà di andare a chiudere per il momento. Il Comitato continua la sua lotta ha raccolto qualcosa 2mila 500 euro. Ma di soldi ne servono sui 200mila euro all'anno. Da qui la richiesta al consiglio regionale di utilizzare i soldi risparmiati dal taglietto alle pensioni dei politici per la casa di riposo di Nocera finchè la situazione non sarà stata normalizzata. "Una cosa è certa: la civiltà di una società si misura “anche” da come vengono considerati gli anziani più fragili e più soli! E non accetteremo mai che i 10 anziani di Nocera Umbra vengano considerati “pacchi” da spostare a piacimento creando loto problemi di carattere psicologico ed emotivo molto forti! Far rimanere questi anziani nel loro territorio è una battaglia di civiltà e LA FAREMO FINO IN FONDO!". 

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