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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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"No" alla Media Etruria, perché ci riporterebbe indietro di oltre 150 anni. L'ennesima analisi negativa firmata da Trecchiodi di Italia Nostra

Un deciso NO alla Media Etruria perché non ha senso mettersi in macchina per prendere un treno. Torna in argomento Alessio Trecchiodi ribadendo l’assurdità, per noi Umbri, di spendere denaro per sconfinare in Toscana, a Rigutino.

Esordisce: “I politici umbri amministrano la regione Verde come se fossero toscani. Una scelta priva di senso”.

Qualche analogia con la Media Padana?

“Mentre la media Padana può considerarsi la stazione dei territori d'oltre Po, gli emiliani di Parma, di Reggio Emilia, di Piacenza e perfino di Modena hanno preteso che almeno 10 coppie di treni Frecciarossa e Frecciargento transitino nelle loro stazioni storiche”.

Spiegaci perché! “Perché non hanno trovato comodo mettersi in macchina e fare 40 km per prendere un treno”.

Allora i nostri politici sono miopi, per non dire ciechi del tutto?

“Nonostante tutta questa evidenza, i nostri politici e pseudo specialisti del settore non hanno capito il danno secco che la Media Etruria arrecherebbe all'Umbria”.

Ma non sarebbe un progresso?

“No: un plateale regresso!”.

Perché?

“Perché con la Media Etruria si andrebbe a ripristinare lo stesso sistema di 150 anni fa, quando l'umbro si doveva recare a Terontola a prendere i treni buoni”.

Dunque cosa conviene fare, nell’interesse dell’Umbria?

“Siamo in condizione di godere di una circostanza fortunata: almeno 3 o 4 coppie di questi treni possono venire nella nostra Regione, sostituendo un analogo numero di treni a bassa qualità”.

I nostri politici, dunque, non operano scelte condivisibili e fruttuose?

“Sembra, al contrario, che remino contro il nostro interesse, massacrando il turismo umbro e minando l'assetto ferroviario della nostra regione”.

E la questione dei costi?

“Il Frecciarossa che ferma ad Orte viene a costare alla Regione Lazio circa 1,6 milioni all'anno. Invece il nostro che viene a Perugia, marciando per 70 km nella rete normale storica, ne costa circa 800.000. Mi pare sia una differenza non da poco”.

Con la Media Etruria quali sarebbero i costi?

“La media Etruria imporrebbe fermate ai Frecciarossa di primo livello, con costi elevatissimi. Al contrario, i nostri Frecciarossa sono dei semplici arretramenti da Firenze e da Roma, utilissimi alle nostre città più popolose e più turistiche”.

Quali i pregi principali di questi Frecciarossa in arretramento?

“Svolgerebbero egregiamente la funzione di collegare il nostro aeroporto al meglio con Roma e Firenze! Qualunque altra scelta è semplicemente masochistica. Al di là degli strombazzamenti mediatici di qualcuno”.

Dunque, un deciso NO a Media Etruria! Scelta negativa su tutti i fronti?

“Su questo non ci sono dubbi: Media Etruria fuori questione!”.

Messaggio conclusivo?

“Chi dice di voler operare per il bene e l’interesse dell’Umbria lo dimostri coi fatti. Evitando propaganda e proclami. E operando scelte fruttuose”.


 

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