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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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E' morto David Sassoli, addio al presidente del Parlamento europeo: anche l'Umbria in lutto

Il ricordo della presidente Tesei: "Grande professionalità e profonda umanità"

Il presidente del Parlamento europeo David Sassoli è morto a 65 anni. "Il Presidente del Parlamento europeo David Sassoli - ha annunciato il suo portavoce Roberto Cuillo - si è spento alle ore 1.15 dell'11 Gennaio presso il Cro di Aviano (Pordenone) dove era ricoverato. Nelle prossime ore verrà comunicata data e luogo delle esequie". David Carretta, giornalista di Radio radicale e amico di Sassoli, spiega che il presidente è morto per un mieloma. "Un'informazione per i miserabili no-vax che stanno speculando sulla scomparsa di David Sassoli - scrive Carretta alcune ore dopo il decesso - Sassoli dieci anni fa aveva subito un trapianto di midollo a seguito di un mieloma, tumore delle plasmacellule. Che un Dio, se c'è, non vi perdoni". 

"Si può vivere e morire in tanti modi", il ricordo su Facebook dello staff di David Sassoli

Lo staff del presidente del Parlamento europeo omaggia David Sassoli con un post sul suo profilo Facebook.

Ecco la lettera: "Si può vivere e morire in tanti modi. David Sassoli ha combattuto e lavorato fino all'ultimo possibile istante, informandosi, partecipando attivamente alla causa del bene comune con curiosità e passione indomabili nonostante lo stato di salute sempre più precario, dopo la temporanea ripresa di qualche tempo fa. Per il Presidente del Parlamento europeo, per il politico Sassoli, per l'uomo David nella sua dimensione privata, alla base di ogni azione, di ogni comportamento, di ogni scelta erano, assai ben saldi, i valori umani di riferimento: lealtà, coerenza, educazione, rispetto. In questo momento così triste per tante e tanti cittadini italiani ed europei resta, intatta, la forza dei suoi insegnamenti e delle sue indicazioni: mai fingere, mai alimentare polemiche, spirali, pregiudizi, pettegolezzi, meschinità. Principi personali così profondi da plasmarne, con tratto inconfondibile, anche la pratica e probabilmente la stessa teoria dell'agire politico. Principi semplici quanto assolutamente inderogabili, da cui non deflettere in alcun caso. Per nessun motivo. Anche quando, recentemente, di fronte ai suoi gravi problemi di salute, si erano diffuse in rete deliranti malevolenze su Covid e affini, persino in quel momento la scelta di non replicare, di non inasprire i toni, gli era sembrata l'unica possibile. Paradigma di stile, riservatezza, sobrietà. E di una merce rara, nella temperie della politica contemporanea: l'autorevolezza. Politica e morale. La fiducia che tante e tanti di voi riponevate in lui, se può esser di conforto, era ben riposta. La stima nei suoi confronti, altrettanto. Con David Sassoli l'Europa e l'Italia perdono un uomo delle istituzioni di primario livello, che credeva nella politica nella sua accezione più nobile, in un'Europa baluardo dei diritti e delle opportunità, nell'impegno a favore delle persone più deboli e indifese, nella lotta contro ogni forma di ingiustizia e prevaricazione, sempre con il sorriso. Ecco proprio vedersi salutare con il sorriso, così come con questa lieta immagine lui saluta noi, è la cosa che forse maggiormente potrebbe fargli piacere. Bello fossero tantissimi sorrisi... Addio, David. Grazie".

Umbria in lutto - “Apprendo con sgomento e profondo dispiacere la notizia della scomparsa del Presidente del Parlamento Europeo David Sassoli”. È quanto dichiara la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei. “Nello svolgimento del suo ruolo istituzionale, così come in quello di giornalista – afferma -, ha sempre dato dimostrazione di grande professionalità e profonda umanità. Alla famiglia vanno le più sincere condoglianze”. 

Provincia di Perugia, il ricordo della presidente - Il sindaco di Assisi Stefania Proietti, anche nel suo ruolo di presidente della Provincia di Perugia, "esprime profonda tristezza per la morte di David Sassoli, presidente del Parlamento europeo dal 2019, giornalista di lungo corso, politico sensibile e appassionato". “La sua scomparsa è motivo di grandissimo dolore perchè David è stato un vero amico di Assisi e dell’Umbria. Lo conoscevo personalmente, politico di assoluto valore ma anche uomo sensibile, tanto grande quanto umile. Aveva sottoscritto ad Assisi il Manifesto per una nuova politica ambientale, ha partecipato più volte alla marcia della pace, è stato un uomo delle istituzioni, un vero europeo. Negli ultimi tempi con una pandemia che ha stravolto tutto il mondo, David si è distinto per una politica comunitaria di difesa dei valori di ogni singolo Stato ma ha anche perseguito con tenacia e convinzione la coesione europea, era sempre pronto e disponibile a un consiglio, a una presa di posizione sui temi più cari alla vocazione di Assisi come l’accoglienza, l’uguaglianza, la tolleranza. Ho conosciuto da vicino David e ho potuto constatare la sua disponibilità, la sua apertura al dialogo e il suo impegno per il bene comune. Un politico vero, al servizio delle comunità. Assisi e l’Umbria piangono un amico vero, la nostra terra sarà senz’altro più povera senza di lui. Assisi e l’Umbria non lo dimenticheranno”.

Il ricordo del Pd. “Un uomo perbene, un giornalista stimato, un politico attento e preparato. La scomparsa del presidente del Parlamento Europeo, David Sassoli, è una grave perdita per l’Italia e per l’Umbria, alla quale era molto legato, ma anche per la comunità democratica umbra che lui aveva seguito con generosità”. Così la capogruppo del Partito democratico, Simona Meloni, a nome del gruppo consiliare del Pd, esprime “cordoglio e profonda commozione per la scomparsa, nella notte, di David Sassoli”. “Quella di Sassoli – prosegue Meloni, a nome del gruppo – è una figura caratterizzata da grande umanità e gentilezza, accompagnate da competenza e discrezione. Il suo legame con l’Umbria è stato sempre vivo e non hai mancato di dare il suo contributo. È successo in particolare sulla vertenza Ast a Terni, così come in tante altre piccole e grandi occasioni in cui la nostra terra ha avuto bisogno di sentire più vicina l’Europa, un’istituzione che David ha saputo e voluto servire con generosità ed umanità fino all’ultimo giorno. Una forza gentile, la sua, che non ha mai mancato di dimostrare neanche nel ruolo internazionale dove si è impegnato per costruire un’Europa senza disuguaglianze, dove proteggere i più deboli invece di chiedere nuovi sacrifici. Un uomo di cultura e di pace, che lascerà un grande vuoto”.  

 “L’improvvisa scomparsa di David Sassoli è motivo di profondo dolore per noi e rappresenta una grande perdita per la politica, per le istituzioni e per il Paese. Se ne va un uomo onesto e perbene, un militante appassionato, preparato, attento, un uomo delle istituzioni, che ha sempre onorato il suo impegno con spessore e grande decoro. Valori saldi e grandi ideali hanno sempre guidato la sua vita e la sua azione pubblica, orientata con coerenza, lealtà e profondo rispetto, alla difesa dei più deboli e alla salvaguardia del bene comune. L’umiltà, l’educazione e la gentilezza facevano l’uomo. Non dimenticheremo il suo legame con l’Umbria, che ha cementato in ogni occasione possibile. Lo scorso 25 aprile era con noi a onorare la memoria dei Partigiani. Non dimenticheremo il suo amore per l’Europa e le sue battaglie per una società più giusta. Non dimenticheremo l’esempio, che ci testimonia come si dovrebbe rappresentare con orizzonti chiari e con responsabilità il compito di rappresentare i cittadini”. Così, in una nota, il segretario del Pd Umbria Tommaso Bori. 

Perugia in lutto - La Città di Perugia, spiega una nota del Comune di Perugia, "si unisce all’unanime cordoglio delle Istituzioni per la prematura ed improvvisa scomparsa del presidente del Parlamento Europeo David Sassoli. Il sindaco Andrea Romizi e l’assessore Leonardo Varasano, a nome dell’intera Amministrazione comunale, esprimono profondo dispiacere per la perdita di un grande professionista da tutti apprezzato per i toni pacati ed educati. Sassoli è stato molteplici volte ospite nella città di Perugia, cui era molto legato, avendo partecipato a diverse edizioni della marcia della Pace, nonché al festival del giornalismo. La sua scomparsa lascia nelle Istituzioni nazionali ed europee un vuoto incolmabile. Alla famiglia di David Sassoli vanno le più profonde e sincere condoglianze da parte della città di Perugia".

Per il sindaco di Norcia, Nicola Alemanno, “un uomo, un professionista, un politico che agiva con discrezione ma attento e sensibile. Ricordo la sua visita a Norcia da vice presidente del Parlamento Europeo a Settembre 2018, in occasione di Dialoghi con la cittadinanza, evento promosso dalla Rappresentanza in Italia della Commissione Europea. In quella occasione, al cospetto del monumento a San Benedetto, è stata ribadita la vicinanza dell' Europa ai cittadini, quindi l'attenzione alle necessità dei territori ed in particolare a quelli colpiti dal sisma”. 

Per il sindaco di Spoleto, Andrea Sisti, “Con la scomparsa del Presidente del Parlamento europeo David Sassoli perdiamo un appassionato e colto uomo delle istituzioni, che con profondo senso del dovere ha rappresentato il nostro Paese al più alto livello in Europa. Il dovere delle istituzioni europee di proteggere i più deboli, avvicinando i cittadini ad una dimensione di apertura e di accoglienza, di inclusione e non di esclusione, la sensibilità sempre dimostrata in favore dei diritti alla persona, sono stati i tratti distintivi del suo impegno politico di questi anni. Un uomo che questa città ha avuto l’onore di conoscere direttamente, apprezzandone la disponibilità e la signorilità, il desiderio di condivisione e di conoscenza. Oggi, che abbiamo più che mai bisogno di un’Europa attenta alle esigenze della fasce sociali più deboli ed esposte per costruire gli Stati Uniti d’Europa, dove ogni cittadino conservi le proprie radici ed identità, pur nella profonda tristezza dovuta alla sua scomparsa, abbiamo il dovere di non disperdere il valore del suo operato e delle sue convinzioni”. 

Il ricordo di Frati di Assisi - "La morte di David Sassoli ci rattrista molto - spiega il custode del Sacro Convento di Assisi, fra Marco Moroni - . È stato un uomo a servizio del bene comune, come ha sottolineato Papa Francesco, un dono prezioso per il giornalismo, per la politica e soprattutto per la società italiana ed europea nel loro complesso. Ha mostrato nella sua vita valori cari al francescanesimo: solidarietà, fraternità e bene comune in opposizione a disuguaglianze e  discriminazioni sociali. San Francesco ci ricorda allo stesso tempo che la morte è anche sorella, perché è l'ultimo velo che si squarcia per condurci alla vita vera, che inaugura un nuovo modo di essere in comunione con ogni persona di buona volontà e di  contribuire così al bene del mondo. Se dunque da un lato desidero esprimere la nostra vicinanza alla famiglia e a tutti i cari di David e assicurare la preghiera della nostra comunità francescana, che ha avuto la gioia di accoglierlo in occasione della firma della Carta e del Manifesto di Assisi, dall'altro sono certo che il bene che David è stato e ha realizzato è più che mai vivo e continuerà ad essere fecondo nell'eredità preziosa del suo pensiero e della sua testimonianza cristiana e professionale". 

Anche Spello in lutto - "Grande è il dispiacere per la perdita di David Sassoli, un caro amico - scrive il sindaco di Spello, Moreno Landrini - . Appassionato giornalista, esperto e attento eurodeputato prima e poi presidente del Parlamento Europeo, si è sempre contraddistinto per la sua onestà intellettuale non mancando mai di rimarcare durante il suo operato l’importanza della vicinanza ai cittadini e ai suoi bisogni, soprattutto ai più giovani, promuovendo i valori europei. L’Italia e L’Europa perdono un grande uomo. Ciao Davide, ci mancherai".

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