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Altri 14 migranti nel borgo di Gualdo Cattaneo, la Lega Umbria: "Situazione ingestibile con le poche risorse e l'emergenza Covid"

Caparvi e Becchetti: "Scelte politiche sbagliate. Siamo a fianco del sindaco Valentini"

Tutti confinati in casa, senza possibilità di uscire dal proprio comune di residenza, eppure altri quattordici stranieri, migranti della Costa d’Avorio, vengono sistemati a Gualdo Cattaneo,ospiti della struttura di accoglienza il “Rotolone” gestita da Arci solidarietà.

È quanto sostiene la Lega Umbria in riferimento all’arrivo dei migranti nel borgo umbro, nonostante le proteste dei cittadini e del sindaco Enrico Valentini dopo un primo episodio di fuga di 23 migranti a luglio, l’arrivo di altri 19 migranti ad agosto poi trasferiti perché la struttura non era idonea ad accoglierli.

“Mentre gli umbri sono confinati nei propri comuni nel rispetto della legge e della tutela della salute – commenta il segretario della Lega Umbria, l’onorevole Virginio Caparvi - il ministro Lamorgese e il governo Conte continuano a far arrivare in Italia migliaia di persone in un momento in cui il Paese non può offrire nessuna speranza lavorativa ed economica e lasciando poi, come già visto a Gualdo Cattaneo, Foligno e altri Comuni dell’Umbria, che queste persone abbandonino la residenza che gli viene pagata con le tasse degli italiani per disperdersi nel nulla. È inaccettabile – conclude il segretario Virginio Caparvi - Saremo al fianco dei sindaci e continueremo la nostra opposizione dura alla Camera contro la distruzione dei decreti Salvini ad opera del Governo Conte-Zingaretti- Di Maio”.

Aggiunge Alessandro Becchetti, responsabile della sezione Lega Quattro Borghi: “I 14 immigrati, anche se hanno fatto la quarantena sulla nave Suprema, ora si trovano in una struttura dove non è prevista alcuna forma di controllo, con un rischio di ordine pubblico e sanitario nel caso di fuga. Il Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese continua nel suo obiettivo di distruggere il Decreto sicurezza di Matteo Salvini, favorendo una gestione completamente sbagliata dell’immigrazione senza rispettare i piccoli comuni e i loro abitanti. Non è stata una scelta consona inviare i migranti in un piccolo borgo come Gualdo Cattaneo che in questo momento sta affrontando l’emergenza sanitaria. Abbiamo carenza di polizia locale a causa del Covid, quindi si rischia di non poter essere presenti in termini di controllo e sicurezza”.

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