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Governo, anche gli umbri si dividono sul Presidente Mattarella: ma occhio alla denuncia per vilipendio

Criticare si può ma fino ad un certo limite. Ecco quanto rischia e perchè chi offende il Presidente Mattarella

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, dopo il veto sull'economia al professor Savona e il conseguente ritiro del governo Lega-Movimento 5 Stelle - insieme avevano il 50 per cento del consenso degli italiani -. è finito nel mirino dei cittadini che spesso si sfogano sui social criticando le scelte del Capo dello Stato. Criticare si può offendere no. E basta una segnalazione, un esposto, una indagine della Polizia Postale che può scattare d'ufficio la denuncia per violazione dell'articolo 278 del codice penale:

"Chiunque offende l'onore o il prestigio del Presidente della Repubblica è punito con la reclusione da uno a cinque anni". La spiegazione tecnica è la seguente: "Il reato si consuma quando sia comunicata con qualsiasi mezzo, un'offesa che relativa alla persona del Presidente della Repubblica sia in riferimento a fatti che ineriscono all'esercizio o alle funzioni cui è preposto, sia a fatti che riguardano l'individualità privata, anche in relazione anteriori all'attribuzione della carica". Sono già centinaia le denunce registrate in tutto il Paese sia carico di politici noti che si semplici cittadini. 

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