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Martedì, 16 Aprile 2024
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Mascherine: tipologie e utilizzo. Un'offerta speciale per i lettori di Perugia Today

Una guida per comprendere in che situazioni vanno indossati questi presidi e quali sono le differenze tra i vari tipi di mascherina. Una promo speciale per i lettori di PerugiaToday

In questo momento di emergenza sanitaria nazionale è fondamentale conoscere tutti i DPI utili a contrastare il diffondersi del Covid-19. Fin dall’inizio dell’emergenza sanitaria legata alla diffusione del Coronavirus la ricerca delle mascherine non ha conosciuto crisi e con l'emanazione del nuovo dpcm è ormai indispensabile indossare la mascherina, diventata obbligatoria sia nei luoghi pubblici che in quelli all'aperto.

Oltre ad essere indispensabili per gli operatori sanitari e per gli operatori del sociale, le mascherine sono diventate necessarie anche per tutti i cittadini in questo periodo di pandemia che stiamo vivendo.Per questo è bene conoscere le diverse tipologie e capire correttamente quali scegliere.

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I vari tipi di mascherine

Vediamo ora quali sono le tipologie di mascherine esistenti. Non tutte, infatti proteggono allo stesso modo, ma a seconda del tipo, garantiscono vari gradi di protezione. In particolare:

  • Mascherine lavabili, a uso igienico: questo dispositivo viene utilizzato in alcuni contesti aziendali o industriali. E' un prodotto generico, non idoneo per l’utilizzo sanitario e che quindi non deve rispettare le norme disposte per le altre tipologie (le mascherine chirurgiche e i filtranti facciali). In questo periodo, le mascherine lavabili possono essere utilizzate sia da adulti che dai bambini per il contenimento del contagio.
  • Mascherine chirurgiche Tipo II, per uso medico: sono composte da tre strati di tessuto-non-tessuto (TNT) plissettato che si indossano sul volto grazie a elastici o lacci. Questo tipo di dispositivo deve rispettare determinati requisiti tecnici e passare alcuni test specifici per verificare se la mascherina proteggechi la indossa da possibili contatti con liquidi/aerosol potenzialmente contaminati.Questa tipologia è adatta per ridurre l'emissione di agenti Infettivi dal naso e dalla bocca di un portatore asintomatico o di un paziente con sintomi clinici e si tratta di mascherine che hanno un potere filtrante BFE ≥ 98% e sono certificate a livello europeo e conformi alla norma UNI EN 14683:2019.
  • Maschere filtranti facciali per la protezione individuale (FFP) Sono mascherine in grado di bloccare il passaggio di particelle di dimensioni estremamente piccole, evitando totalmente eventuali aerosol infetti da virus, ma anche fumi pericolosi. Queste mascherine sono veri e propri dispositivi di protezione individuale e infatti devono rispettare una normativa rigorosa.
    In questa tipologia rientrano: le mascherine FFP2, le Mascherine KN95 e le FFP3. Dal punto di vista dell’efficacia filtrante, le mascherine KN95 ed FFP2 hanno caratteristiche simili: hanno infatti capacità filtrante superiore al 94%, secondo quanto stabilito dalle rispettive normative che ne certificano le caratteristiche tecniche.

Va ricordato che l'uso della mascherina non deve far abbassare il livello di guardia sul rispetto di tutte le norme igieniche previste per evitare la diffusione del Covid-19, tra cui lavarsi spesso le mani, tossire e starnutire nell'incavo del gomito, soffiarsi il naso usando fazzoletti monouso.

Dove acquistare mascherine a prezzi convenienti

Per i nostri lettori è possibile acquistare on-line a prezzi vantaggiosi e con consegna gratuita le diverse tipologie di mascherine.
Dalle mascherine chirurgiche tipo II Made in Italy conformi alle certificazioni UNI EN 14683:2019, Mascherine chirurgiche colorate nero opaco e rosa, alle mascherine KN95, per arrivare alle mascherine FFP2

Come si rimuove la mascherina in sicurezza

Ora che abbiamo chiarito quando usare le mascherine e quali sono le varie tipologie disponibili, è bene capire come toglierle correttamente per non contagiarsi e dove riporle. Fondamentale è maneggiarle solo dagli elastici e mai dalla parte anteriore, sul cui filtro potrebbe essere presente il virus. Quando poi vengono tolte in casa, bisogna pensare che possono essere contaminate. Ecco perché è assolutamente da evitare il lasciarle sul tavolo della cucina o su un mobile, mentre bisogna individuare una "zona filtro" all'ingresso della casa o, se possibile, una parte all'esterno e lasciare il dispositivo almeno 24 ore.

Come disinfettare le Mascherine 

É importante anche igienizzare le mascherine con prodotti specifici, soluzioni idroalcoliche che agiscono rapidamente e possono essere utilizzate su tutti i tipi di mascherine sia quelle chirurgiche che quelle riutilizzabili così da evitare il continuo acquisto di questi dispositivi e costi esorbitanti. 
Eseguire la sanificazione delle mascherine è semplice e veloce. Bisogna prima di tutto lavarsi bene le mani, togliere la mascherina dagli elastici evitando di toccarla e riporla su una superficie disinfettata. 
A questo punto procedete spruzzando lo spray disinfettante con il 70% di alcol su tutta la superficie, elastici compresi, senza eccedere con il prodotto. Lasciate asciugare per 30 minuti e successivamente riponete le mascherine igienizzate in una busta ermetica di plastica che saranno pronte ad un nuovo uso.

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