Inaugurato a Marsciano un nuovo spazio dedicato a bambini e ragazzini autistici dai 3 ai 15 anni

Un centro diurno dedicato ai minori con disturbi dello spettro autistico. È stata inaugurata questa mattina a Marsciano, la nuova sede del centro diurno L’Aquilone che ospita 32 i minori di età compresa tra i 3 e i 15 anni. “L'attivazione di questo Centro socio-riabilitativo ed educativo semi residenziale – ha sottolineato Andrea Casciari, dg della Usl Umbria 1- è la dimostrazione che, quando le Amministrazioni pubbliche collaborano tra loro e con il privato, riescono a creare una sinergia virtuosa in grado di fornire risposte efficaci ai bisogni della popolazione”.

“Voglio ricordare – ha continuato - che questi locali appartengono all’Ente Morale per il sostentamento del Clero che li ha affittati al Comune di Marsciano, che a sua volta li ha ceduti in comodato d'uso alla USL Umbria 1.  A noi come Azienda Sanitaria è spettato il compito di provvedere all'iter autorizzativo presso la Regione e di affidare ad Auriga Cooperativa Sociale, la gestione del Centro”.

Anche il sindaco di Marsciano, Alfio Todini, ha sottolineato come ci sia stata una “grande volontà di arrivare a questo risultato da parte di tutti, a partire dalla Usl, dalla Regione, dalle Cooperative sociali e dai Comuni della Zona Sociale n. 4 della Media Valle del Tevere, con Marsciano capofila. Ognuno ha fatto la sua parte e oggi possiamo raccontare un ulteriore passo avanti nella qualità dei nostri servizi. Questi ragazzi hanno una sindrome particolare e dobbiamo fare quanto è nelle nostre possibilità affinché anche la loro cittadinanza sia pienamente garantita".

All’inaugurazione sono interventi anche Catiuscia Marini Presidente della Regione Umbria, Maria Donata Giaimo Direttrice del Distretto della Media Valle del Tevere, Gianfranco Piombaroli Presidente della Cooperativa Polis.

“Il Centro è nato in via sperimentale nel 2013 come laboratorio psicoeducativo per minori affetti da disturbo dello spettro autistico – ha ricordato Maria Donata Giaimo – a cui accedevano 16 piccoli pazienti di età compresa tra i 3 e gli 8 anni, mentre adesso sono 32 i minori di età compresa tra i 3 e i 15 anni.  L’ampliamento del Centro ci permette di dedicare quindi il piano terra esclusivamente ai bambini fino agli 8-9 anni, con spazi e arredi per loro progettati, con un'area accoglienza, due stanze nelle quali verranno attivati gli interventi (cognitivo-comportamentale) sia individuali che di gruppo, la palestra per le attività di psicomotricità, la sala con cucina e il giardino esterno, mentre al nuovo piano troveranno adeguata collocazione le attività riabilitativo-educative rivolte ai minori di età più grande”.