Marcia per la pace Perugia-Assisi, Cecilia Strada: "Come si fa a non partecipare?"
La figlia di Gino Strada, fondatore di 'Emergency' scomparso di recente, ha salutato l'arrivo del corteo alla Rocca Maggiore
"Come si fa a non partecipare alla Marcia per la pace Perugia-Assisi?". Così Cecilia Strada, figlia del fondatore di 'Emergency' Gino Strada scomparso di recente, spiega i motivi che l'hanno spinta in Umbria per prendere parte alla storica manifestazione.
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"Giusto partecipare soprattutto in un periodo in cui di pace se ne vede poca - ha detto mentre aspettava l'arrivo del corteo alla Rocca Maggiore d'Assisi -, di pace intesa come assenza di diritti perché il campo dei diritti si restringe. Per questo è importante essere qui e penso che sia importante essere poi domani di nuovo in marcia e fare, ognuno tornando alle nostre case e alla nostra quotidianità, delle cose per costruire più diritti e più pace".
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Cecilia Strada ha preso parte alla marcia insieme a una delegazione della onlus 'ResQ - People Saving People', di cui è responsabile alla comunicazione e che nel pomeriggio proprio da Assisi ha fatto un annuncio: "Questa notte la nostra nave ha soccorso 59 persone - spiega la Onlus -, tra cui 6 donne e 17 minori, provenienti principalmente da Siria, Etiopia, Eritrea, Egitto, Nigeria, Somalia, Sudan. Erano su un barchino di legno che era partito da Zuwara, in Libia, e sono stati in mare per circa 24 ore. Sono ora in salvo a bordo della ResQ People, l'equipaggio se ne sta prendendo cura".
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