rotate-mobile
Attualità

Marcia PerugiAssisi: "Pace, meno retorica e più azioni concrete"

Flavio Lotti, coordinatore della Tavola della Pace: "La pace non è il sogno, la pace è l'urgenza dell'impegno che ci deve vedere tutti i protagonisti e responsabili"

"La pace non è il sogno, la pace è l'urgenza dell'impegno che ci deve vedere tutti i protagonisti e responsabili". Lo ha dichiarato Flavio Lotti, coordinatore della Tavola della Pace, alla partenza della Marcia PerugiAssisi.

"Ecco oggi siamo qui per aiutarci a riprendere questo cambino dobbiamo risvegliarci, vincere questa senso di rassegnazione, di sopraffazione che la guerra, il cambiamento climatico, le migrazioni, la pandemia,  la rivoluzione digitale, i tanti problemi che oggi ci appaiono come delle tragedie, noi dobbiamo imparare ad affrontarli con la consapevolezza che per ciascuno di questi problemi ci sono tante soluzioni che devono però essere ricercate, costruite insieme investendo sulle giovani generazioni, dobbiamo credere nelle giovani generazioni" ha aggiunto ancora, sottolineando che "oggi è il loro giorno, la loro festa. È un nuovo ulteriore esercizio di pace fatto in un anno scolastico dove non si è parlato di pace, ma si è cercato di insegnare a fare la pace". 

FOTO - Marcia per la Pace Perugia-Assisi: le immagini

"Quello di cui abbiamo bisogno è meno retorica e più azioni concrete. Papa Francesco ci dice che dobbiamo diventare costruttori e costruttrici di pace: ci dobbiamo muovere la nostra testa, le nostre mani e il nostro cuore" ha ribadito ancora Lotti.

"La pace la facciamo così, tutti insieme riscoprendo anche la bellezza del camminare insieme. Ecco perché oggi è bello ritrovarsi qui perché non siamo soli di fronte a queste tragedie. Da soli non ce la possiamo fare e la Romagna ce lo sta dimostrando. Molti dei nostri amici oggi non sono qui perché dal primo giorno stanno lavorando per l'emergenza".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Marcia PerugiAssisi: "Pace, meno retorica e più azioni concrete"

PerugiaToday è in caricamento