Perugia in lutto, è morta Annie Cottreau. Romizi: "Perdiamo una guida sapiente e generosa"
Il Comune: "Con la sua morte, Perugia perde una guida sapiente e generosa, molto amata e stimata"
Perugia in lutto per la morte di Annie Cottreau. Il Sindaco Andrea Romizi e l’amministrazione comunale "si stringono alla famiglia di Annie Cottreau esprimendo il proprio cordoglio per l’improvvisa scomparsa di quest’ultima, nonché al personale della Galleria nazionale dell’Umbria, della cui Biblioteca la stessa Cottreau era stata storica e amata direttrice".
Annie Cottreau, spiega il Comune di Perugia, era entrata alla Biblioteca della Galleria Nazionale dell'Umbria nel 1979 e si era dedicata all’incremento del patrimonio librario, tanto da renderlo un punto di riferimento per generazioni di studiosi e studenti di storia dell’arte e non solo".
E ancora: "Di origini napoletane - era figlia unica del barone Mario Cottreau, un aristocratico di origine francese che si era ritirato a Capri con la seconda moglie, l’artista polacca Milena Krauskopfova, madre di Annie –si era stabilita a Perugia fin dai tempi dell’università, dove era stata allieva di Padre Cornelio Fabro, filosofo e teologo neotomista e dove aveva collaborato strettamente con Don Elio Bromuri al Centro Ecumenico. Autrice di numerosi scritti e saggi, per lo più di carattere teologico e religioso, da lungo tempo collaborava con il settimanale La Voce. Con la sua morte, Perugia perde una guida sapiente e generosa, molto amata e stimata".