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Lotta contro lo spreco alimentare, Perugia è "virtuosa" grazie al progetto SpesaSospesa.org

Il progetto nazionale di recupero delle eccedenze alimentari ha raggiunto numeri importanti a Perugia, dove nasce anche il suo cuore tecnologico: la startup Regusto

Nella giornata mondiale contro lo spreco alimentare, il 5 febbraio, buone notizie dall'Umbria e in particolare dal capoluogo Perugia sui dati in merito alla lotta per il recupero del cibo.

A partire dallo scorso Giugno, infatti, il Comune perugino ha avviato un'importante ocllaborazione con la start up Regusto per partecipare al progetto SpesaSospesa.org, ideato e promosso a livello nazionale dal Comitato Lab00.

Un contributo importante per l'abbattimento dello spreco alimentare, oltre che per la riduzione dell'emissione di CO2, arriva infatti dall'innovativa piattaforma "Regusto" progettata e realizzata proprio a Perugia da Marco Raspati, Paolo Rellini e Flavio Barcaccia, rispettivamente co-fondatori del progetto e CTO responsabile del progetto di sviluppo della piattaforma.

Come funziona il cuore tecnologico di SpesaSospesa.org, la piattaforma Regusto

L'innovazione della piattaforma perugina e le sue molteplici applicazioni, hanno permesso al progetto solidale di SpesaSospesa.org di innescare un processo virtuoso di economia circolare, consentendo di trarre benefici non solo a chi riceve aiuti, ma anche a chi dona. Le aziende infatti che entrano nella piattaforma e aderiscono a SpesaSospesa.org possono donare le loro eccedenze alimentari evitando quindi inutili sprechi, ma possono anche vendere ad un prezzo etico i loro prodotti stoccati in magazzino, permettendone una più efficace gestione. Sia la donazione che la vendita sono rivolte ad enti accreditati dai Comuni che hanno patrocinato il progetto di SpesaSospesa.org e che indicano i soggetti realmente bisognosi ed economicamente fragili. A questi si aggiungono Onlus di caratura internazionale come Caritas, Emergency e Terre des Hommes.

I numeri “virtuosi” di Perugia

Da Maggio 2020 ad oggi, i dati raccolti descrivono una filiera di solidarietà e di sostenibilità davvero importante con alcuni comuni virtuosi che si sono distinti.

Tra questi c’è quello di Perugia, che nei mesi tra Giugno 2020 e Gennaio 2021 ha raccolto e ridistribuito fondi per 90.872 euro, con un valore medio superiore a 48.000 euro su un totale di 140.000.

A beneficiare dei fondi sono state la Caritas diocesana di Perugia con i suoi tre Empori della solidarietà, la Croce Rossa, la sede Caritas di Marsciano e l’Associazione La Cordata.

In totale sono stati distribuiti 45.460 kg di prodotti alimentari, di cui 18.829 donati e 26.631 venduti a prezzo di costo, sempre tramite la piattaforma Regusto. Su questa inoltre sono stati transati anche 32.935 prodotti non-food, di cui 11.670 pezzi sono stati donati.

Tutto questo equivale alla distribuzione di 90.900 pasti… un impatto sociale davvero notevole.

L’impatto ambientale dell’iniziativa è notevole: grazie a queste transazioni solidali si sono evitati 3.750 kg di CO2.

Aspetto fondamentale della piattaforma Regusto è la totale tracciabilità dei flussi di donazione e vendita e la possibilità di ricavare dati importanti quali l'emissione di CO2 risparmiata, l'abbattimento di spreco alimentare e l'equivalente di pasti serviti.

Le aziende del perugino che hanno donato

A dare aiuti concreti e ad essere parte integrante del circolo virtuoso solidale, oltre al main partner nazionale, Sorgenia, anche tre importanti aziende agroalimentari del territorio umbro, che hanno scelto di aderire e mettere a disposizione della piattaforma, le loro eccedenze alimentari: Grifo Latte, Cancelloni Food Service e La Strada dei Sapori - Top Melon.

È anche grazie a loro e alla sensibilità del loro management che il bilancio dell'Umbria nella lotta allo spreco alimentare è estremamente positivo e lodevole.

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