INVIATO CITTADINO Linea Foligno-Terontola col freno a mano tirato, non si capisce perché
Non sono pochi a domandarsene il perché. Ma di “perché” ve ne sono diversi. Tutti risolvibili
Linea Foligno-Terontola col freno a mano tirato. Non si capisce perché. E si può andare molto più veloci.
La velocità teorica per questo tracciato risulta compresa tra 200/120 km/h (minimo raggio di curvatura 500 metri).
Risulta invece che, ad oggi, le velocità siano autorizzate tra per un range compreso tra i 105/140 km/h.
Non sono pochi a domandarsene il perché. Ma di “perché” ve ne sono diversi. Tutti risolvibili. Esaminiamoli uno per uno.
Le operazioni da attuare sono, ovviamente, quelle legate a motivi di sicurezza.
Cosa fare?
Rafforzare i ponti, che non potrebbero non garantire in maniera assoluta.
Verificare la consistenza del sedime ferroviario, vecchio di 160 anni fa.
Eliminare dei passaggi a livello che, per il rispetto delle normative attuali, non possono autorizzare velocità superiori a 150 km/h.
Rivedere le distanze dei segnali che dovrebbero garantire lo spazio di frenatura per velocità superiori a quelle attualmente tenute.
Ci sono però anche aspetti perfettamente idonei. Ci assicurano, ad esempio, che il binario è già ad alta velocità. Cioè sarebbe a norma l’“armamento”, intendendosi per tale l'intero insieme binario + traversine + strutture di ancoraggio.
Genera sconforto considerare che, dal secondo dopoguerra ad oggi, non siamo stati capaci di intervenire sul sistema ferroviario. Ma abbiamo pensato esclusivamente a privilegiare e rafforzare il sistema stradale. Buona cosa, ma non se va a discapito del movimento su ferro. Per motivi ecologici e non solo.
Il problema ferroviario è stato abbandonato perché lungo la Foligno-Terontola risiedono dei comuni che nel governo regionale non sono rappresentati a dovere. Adesso è giunto il momento di chiedere alle FS un intervento di velocizzazione serio. Non sarebbe complicato né troppo dispendioso.