STORIE PERUGINE Quando, per un incauto volatile, il 25 aprile diventa una vera 'festa della liberazione'
L'intervento dei vigili del fuoco: un’ autentica “liberazione” per l’incauto rondone
Quando, per un incauto volatile, il 25 aprile diventa una vera “festa della liberazione”.
È accaduto nel primo pomeriggio del 25 aprile.
Ci riferisce l’amico Piero Calzoni: “Le studentesse che alloggiano all’ultimo piano di una palazzina della centrale Via Antinori si rivolgono ai Vigili del Fuoco perché le aiutino a capire la causa dei rumori che da una settimana provengono dalla soffitta sopra di loro”.
Sicuramente si tratta di un animale… ma sarà un uccello, un roditore o altro?
I Vigili intervengono prontamente e, dopo aver proceduto ad un’accurata ispezione dei luoghi, concludono che i rumori provengono da un’intercapedine formatasi tra il contro-solaio, costruito di recente, e il vecchio soffitto.
Come raggiungere il punto incriminato?
Sembrano non esserci accessi dall’esterno per cui, attraverso la soffitta, i Caschi rossi salgono sul tetto per ispezionarlo e riescono a capire quale possa essere stata la via di accesso da parte dell’animale.
L’individuazione di un comignolo dismesso.
C’è un vecchio comignolo che, anziché essere demolito durante i lavori di ristrutturazione, è stato mantenuto come cavedio per il passaggio degli impianti. C’è pervietà dal contro-soffitto dell’ultimo piano fino al tetto, bypassando la soffitta.
Come tirar fuori l’animale?
Uscire da lì è impossibile per il povero animale, neppure ripercorrendo a ritroso la strada d’entrata. Ci ha infatti provato più volte provocando i rumori e i tonfi che hanno spaventato le ragazze.
I Vigili tornano nell’appartamento e smontano la plafoniera/faretto incassata nel cartongesso del contro soffitto.
Ed ecco la scoperta… un esemplare di rondone
Attraverso quel foro della plafoniera (appena 20 cm di diametro) i Vigili ispezionano la nicchia con la luce di un telefonino. Facilmente riescono ad inquadrare un uccello che, terrorizzato, se ne sta rannicchiato in un angolino. È un bellissimo esemplare di rondone!
Indicargli una via d’uscita.
Impossibile catturarlo. Perciò decidono di lasciare aperto il foro e di spalancare la finestra.
Neppure 30 secondi e il rondone, percepito il primo alito di aria fresca, riconquista con le sue ali la tanto amata libertà fra una vera e propria ovazione dei presenti.
Un’ autentica “liberazione” per l’incauto rondone.