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Un'altra impresa di super Leo Cenci: uscito dall'ospedale, ora torna a correre per le vittime di Genova

Sono cosciente che la fase critica è già alle mie spalle", afferma Leonardo. "Lo scorso settembre mi hanno invitato a prendere parte alla 'Genova City Marathon', e non potevo mancare"

Super Leo Cenci non si ferma mai e mantiene la parola data. Dopo poco più di 20 giorni dalla sua uscita dall'ospedale, dove è stato ricoverato per una settimana per un peggioramento delle sue condizioni di salute, il presidente dell'Associazione Avanti Tutta onlus torna a correre e lo fa nonostante la preoccupazione dei medici.

"Sono cosciente che la fase critica è già alle mie spalle", afferma Leonardo. "Lo scorso settembre - prosegue - mi hanno invitato a prendere parte alla 'Genova City Marathon', l'unica maratona al mondo sulla distanza di 43 km per ricordare le 43 vittime del ponte Morandi e non potevo mancare. Domani (domenica 2 dicembre) voglio essere presente per contribuire a lanciare un messaggio di lotta, di rinascita e di speranza. Genova è una città che riparte, che si sta rialzando in piedi e sarà bellissimo fare parte di questa manifestazione”.

“Ma non prenderò parte alla maratona, mi cimenterò bensì nella 'Fantozzi run', una gara non competitiva di 11 km, lo stesso numero di metastasi che ora ho in testa (prima erano 8, ndr), che si snoderà lungo le vie della città. La correrò in meno di 61 minuti. E' questa la nuova sfida - conclude Cenci - che mi voglio porre a Genova".

Leonardo non solo prenderà parte alla gara ma avrà anche occasione di presentare oggi pomeriggio (sabato 1 dicembre), presso il Marathon Village, il suo libro "Vivi, ama, corri. Avanti tutta!", edito da Salani. Un volume di 152 pagine è scritto a quattro mani con Rosangela Percoco, con la prefazione di Giovanni Malagò, presidente del Coni.

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