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INVIATO CITTADINO La Sanità regionale cambia le regole sulla quarantena e… omette di comunicarlo

Ora vige la quarantena con lo sconto. Tanto che da ieri il documento (sottoscritto proprio in data 27 dicembre) girava per i social senza che agli addetti ai lavori (ossia operatori e laboratori accreditati) fosse stato comunicato. Insomma: non ne sapevano nulla

La Sanità regionale cambia le regole sulla quarantena e… omette di comunicarlo. Ora vige la quarantena con lo sconto. Tanto che da ieri il documento (sottoscritto proprio in data 27 dicembre) girava per i social senza che agli addetti ai lavori (ossia operatori e laboratori accreditati) fosse stato comunicato. Insomma: non ne sapevano nulla.

Ossia: la vigenza delle precedenti norme, operative dallo stesso giorno 27, sono durate – si direbbe poeticamente – l’espace d’un matin. Cambiando con un ritmo che definire “a tamburo battente” sarebbe perfino riduttivo.

Insomma: “Scusi, posso avere la quarantena con lo sconto”? Questa la domanda ricevuta da qualche operatore che solo ieri aveva comunicato ai positivi la durata della quarantena. Almeno quella vigente da ieri… fino a ieri!

Qualcuno ha chiamato la Regione dicendo: “Scusate, ma che figura mi fate fare coi clienti ai quali ho indicato una quarantena più lunga?”. Gli uffici nicchiano, dicono che no, che forse, che non risulta. Poi si accertano e inviano di corsa il documento. Con tante scuse.

Il fatto è che la riduzione è di quasi la metà, differenziata per condizioni [INDIRIZZI PER LA SORVEGLIANZA E LA DIAGNOSTICA COVID NELL’ATTUALE FASE EPIDEMICA – AGGIORNAMENTO]. E qualcuno che ieri si era messo le mani nei capelli per il blocco delle proprie attività per ben due settimane, oggi – ammesso che sia stato informato dello “sconto” – tirerà un respiro di sollievo.

Si dirà che la Sanità umbra ha cercato di anticipare i provvedimenti che il governo emanerà nella giornata di domani. Ma tutto questo bailamme, queste contraddizioni, queste mancate comunicazioni non fanno che accrescere la confusione nei cittadini e negli stessi operatori della sanità pubblica e privata. Confusione che si aggiunge a un’imprevidenza ormai plateale.

Riassumiamo i termini delle nuove regole.

SITUAZIONE e INDICAZIONI

  1. Caso COVID-19 (test antigenico o molecolare positivo) Almeno 10 giorni isolamento contumaciale (se sintomatici almeno ultimi 3 giorni asintomatici) + TEST MOLECOLARE NEGATIVO (in caso di ulteriore positività, dopo altri 7 giorni)

  2. Contatto di caso COVID-19 VACCINATO CON CICLO COMPLETO* 7 giorni di quarantena + TEST MOLECOLARE o ANTIGENICO NEGATIVO oppure 14 GIORNI DI QUARANTENA IN ASSENZA DI TEST DIAGNOSTICO

  3. Contatto di caso COVID-19 NON VACCINATO CON CICLO COMPLETO* 10 giorni di quarantena + TEST MOLECOLARE o ANTIGENICO NEGATIVO

* Vaccinato con ciclo completo da più di 14 giorni intendendo, in questa fase, per ciclo completo quello primario più il richiamo necessario sulla base delle tempistiche previste per la somministrazione della dose addizionale o booster.

P. S.: Abbiamo l’impressione che sia mancante anche la diffusione agli organi d’informazione. Tanto che l’odierno TG3 delle 14 non ha dato la notizia.

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