Il food travel attraverso i paesi dell’Umbria alla scoperta del tartufo
Sono 14 i comuni umbri che figurano nel volume “L’Italia del tartufo. Città, paesi e territori – La Guida 2023-2024”: Arrone, Campello sul Clitunno, Cascia, Città di Castello, Fabro, Gubbio, Norcia, Pietralunga, Ripa, Scheggino, Spoleto, Terni, Vallo di Nera e Valtopina
Il tartufo è sinonimo di eccellenza italiana, di eccellenza umbra. Fiore all’occhiello della cucina tradizionale e gourmet è un’esplosione di gusto che non lascia indifferenti. Il Belpaese non poteva che essere rappresentato dal fungo, tutelato dall’Unesco, nel nuovo volume “L’Italia del tartufo. Città, paesi e territori - La Guida 2023-2024”, primo titolo dei Sentieri golosi a cura di Gianluca Carrabs per la collana “Le Tartarughine” targata Typimedia Editore.
Spiega Carrabs: “Nata per raccontare la straordinaria varietà dell'Italia del tartufo questa guida, unica nel suo genere, ci parla di un prodotto che non è appannaggio esclusivo di alcune località. Un fungo ipogeo, simbionte, stagionale, presente tutto l’anno, in tutta Italia, nelle sue nove varietà edibili. Alcune delle realtà che raccontiamo lo valorizzano da cento anni, altre solo ora ne hanno colto il valore, ma è indiscutibile che si tratti di un’eccellenza che crea un’economia sostenibile reale nelle nostre aree interne”.
L’economia del tartufo è molto presente nella regione infatti sono 14 i comuni umbri, 11 nel Perugino e 3 nel Ternano, che figurano nella guida: Arrone, Campello sul Clitunno, Cascia, Città di Castello, Fabro, Gubbio, Norcia, Pietralunga, Ripa, Scheggino, Spoleto, Terni, Vallo di Nera e Valtopina.
La guida L'Italia del tartufo propone contenuti di approfondimento che offrono al lettore un quadro completo di questo affascinante mondo. Dal tema della sostenibilità ambientale al tartufo come attrattore e volano economico, dalle caratteristiche enogastronomiche agli aneddoti storici, fino alle curiosità tipiche del settore: le varietà stagionali, i cani da cerca, le ricette e il calendario degli eventi che si svolgono in Italia lungo l’anno.
? “Il tartufo è cultura in tutti i sensi – sottolinea il presidente dell’Associazione Nazionale Città del Tartufo Michele Boscagli - è cultura gastronomica ed è anche cultura turistica perché consente ai nostri territori di farsi scoprire e conoscere nel mondo”.