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Martedì, 16 Aprile 2024
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INVIATO CITTADINO "Isola di San Lorenzo. Il cuore di Perugia", molto più di una guida

Sold out con un pubblico numeroso e interessato

Isola di San Lorenzo, molto più di una guida. Sold out con un pubblico numeroso e interessato. E c’era un motivo buono, anzi buonissimo, per riempire la Sala dell’Insula. Un’occasione che andava ben oltre la semplice presentazione di un prodotto editoriale, sebbene di rango [recensione, a breve, nella rubrica 'Letti per voi'].

“Si apre un percorso, per fornire alla città la sua dimensione umana, dare voce a un progetto urbano di uno spazio condiviso, un’idea di città”, sottolinea il vescovo Ivan Maffeis.

Nuovo logo, nuova vita per un museo che ha carattere di straordinarietà. Per ricchezza, originalità d’impostazione, cura, qualità di accoglienza. 

PERUGINERIE Rilanciato il termine ‘Isola di San Lorenzo’ da Genesi, affidataria della gestione del Museo Diocesano. Un logo strepitoso

Per suscitare “stupore”, ricorda Marco Salvi, che (da architetto di vaglia) ha avuto un ruolo non marginale nell’impostazione del Museo, “perché lo stupore è la prima forma di conoscenza del reale, in grado di mobilitare ragione e sentimenti”. 

FOTO - "Isola di San Lorenzo. Il cuore di Perugia", molto più di una guida


(foto Sandro Allegrini)

L’ex vescovo ausiliario di Perugia sottolinea poi la tenerezza dello sperimentare la bellezza che si può recepire in modo nuovo. E cita la superficialità del nostro sguardo, abituato (forse troppo) alla società dell’immagine, facendo cenno al comportamento di quanti entrano ed escono dalla cattedrale con fretta, quasi con indifferenza.

Marta Boldrini, in riferimento allo stato dell’arte della Guida… e del Museo, dice che è proprio un bel giorno, che segna il coronamento di un lavoro, redazionale, fotografico, scientifico. Si tratta non di un punto di arrivo, bensì di uno step, di un inizio verso nuove aperture e sfide tutte da affrontare. Una visione, dunque, dinamica, giovane, propositiva. “Aperta”, nella città del filosofo Aldo Capitini che usò più d’ogni altro questo aggettivo.

Marco Vianello di Electa (in un tormentato collegamento) accenna alla rapidità e all’impegno profusi nella pubblicazione.

Il prodotto editoriale di grande qualità (con foto di Marta Carenzi) non è una Guida, ma un testo di preparazione alla visita in loco. Non un baedeker, ma un volume da biblioteca.

Quindi, da parte dell’architetto Alessandro Polidori (della società "Genesi"), la presentazione del nuovo sito, snello e con ancora sezioni in progress.

Infine un saggio dell’iniziativa Tesori dell’Isola che costituirà un vero e proprio brand. Stavolta sono in mostra gli ori di due strepitose Madonne del Latte, provenienti dai depositi (ed eseguite rispettivamente da Andrea Vanni e da Agnolo Gaddi), opere delle quali la storica dell’arte Chiara Basta ci spiega, con sapienza e garbo, le caratteristiche e la simbologia.

Ma tante altre saranno le proposte, anche a breve. Insomma: non finisce qui. “Isola di San Lorenzo. Il cuore di Perugia” (con testi essenziali, immagini ampie e luminose, tutte inedite, struttura scientifica da divulgazione alta) è una non-Guida, uno strumento di conoscenza e di amore. Se ancora si può usare un termine così intimo da legare alle parole “arte, cultura”.

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